Gli studenti facciano tesoro di ciò che le varie discipline scolastiche offrono per la crescita personale; i docenti, e quanti operano nella scuola, offrano la loro opera come missione per la crescita integrale dell’uomo. L’invito è del vicario foraneo di Modica, Don Umberto Bonincontro, ed arriva all’inizio del nuovo anno scolastico, “proiettato su un futuro incerto ma ricco di speranza”. “In una società in cui i valori tramandateci rischiano di dissolversi – dice il prelato – lasciando il campo alle mode del momento, che favoriscono quel relativismo che fa venir meno i punti fermi di riferimento, bisogna offrire alle nuove generazioni criteri di orientamento e di discernimento per muoversi con serenità e sicurezza”. Il compito della scuola, insieme alla famiglia e alle altre agenzie educative, è di educare a valori autentici e non solo a trasmettere nozioni. Istruzione ed educazione devono procedere di pari passo per contribuire allo sviluppo della personalità nella sua dimensione globale. “La compresenza oggi di culture e tradizioni religiose diverse – aggiunge Padre Bonincontro – devono essere viste come ricchezza e diventare pertanto una preziosa opportunità di confronto, indispensabile per la maturazione della propria identità. L’interesse, l’attenzione e l’amore all’altro, rispettandone opinioni e scelte, anche non condivise, favoriranno il dialogo e aiuteranno la pace a mettere salde radici”. La Comunità cristiana, insomma, che guarda i giovani come il futuro della società, e la Scuola come risorsa fondamentale del vivere sociale. “Auguro – conclude – alle famiglie di partecipare all’azione educativa della scuola senza attendersi soltanto risultati utilitaristici”.
SCUOLA. DAL VICARIO FORANEO DI MODICA MESSAGGIO DI BUON LAVORO
- Settembre 24, 2009
- 9:25 am
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