STAGIONE ESTIVA A RAGUSA IBLA. “NEGATIVA” PER IL CONSIGLIERE DI CIRCOSCRIZIONE AVOLA

Analisi stagione estiva a Ragusa Ibla. Dopo la fine dell’estate è giusto si fa l’analisi della stagione. Tra coloro che giudicano negativa quella di Ragusa Ibla è il Consigliere di quartiere Salvatore Avola. "Il piccolo quartiere barocco – dice – ha tante cose da offrire ai tanti turisti che in tutti i periodi dell’anno lo visitano, ma chi oggi amministra la città di Ragusa, non è stato capace di far conoscere tutte le potenzialità architettoniche, culturali ed economiche. Iniziando dai beni architettonici, troppi palazzi e chiese rimangono chiusi, quando in tutti i centri storici del mondo, tali bellezze posso essere ammirate dai turisti tutti i giorni dell’anno e non limitatamente ad alcuni orari. Infatti, cosa succede? I turisti che arrivano seguendo le cartine si dirigono nei monumenti e nelle chiese indicate e trovano tutto chiuso, rimanendo al quanto sbalorditi da una cosa del genere. (Io ho assistito personalmente a una scena del genere e precisamente i turisti sono arrivati davanti Palazzo Sortino Trono e mi hanno chiesto il motivo per il quale il monumento fosse chiuso, rimanendo allibiti di un tale spreco; cosa dovevo rispondere?). Perché Palazzo Sortino Trono e i locali di Via del Mercato sono ancora chiusi, nonostante i reiterati inviti da parte mia all’amministrazione comunale di adibirli, il primo a Palazzo della Cultura (dove per altro per raggiungerlo si deve percorrere la Salita dell’Orologio, una scala suggestiva e bellissima), e i secondi a Botteghe Artigianali, in modo da renderle fruibili tutto l’anno e non solo per manifestazione sporadiche. In questo modo si potrebbe creare, così, un itinerario turistico ancora più completo, rivitalizzando la parte di Piazza Repubblica, dove ancora si attendono le infinite ristrutturazioni di Palazzo Cosentini e Palazzo Cancelleria, nelle quali si potrebbero creare iniziative culturali per il bene del nostro centro storico. Non esiste una vera mobilità alternativa per le autovetture – dice ancora Avola -: tante volte (anche con raccolta di firme) ho chiesto all’amministrazione l’acquisto di mini-bus navetta elettrici o a metano utilizzando i fondi della 61/81 per dare ai visitatori, ai tanti studenti universitari, ai residenti la possibilità di raggiungere Ibla senza problemi e mettendo a diposizione un servizio che diventa sempre di più indispensabile per chi decide di far diventare Ibla una attrazione turistica (come in tutti i centri storici d’Italia che si rispettano). Poca luce nelle strade e nei monumenti di Ibla: Palazzo Cancelleria, Palazzo Battaglia, la Chiesa di San Giuseppe , la Chiesa di Santa Agnese, il ponte Arezzo, la via Giusti il Giardini Iblei, risultano poco illuminati, eppure nel mese di Luglio avevo fatto la segnalazione al Consiglio di Quartiere, ma, purtroppo, l’estate è passata e i monumenti e le strade di cui sopra sono rimaste come prima. Pensate che bella immagine abbiamo offerto ai tanti turisti che si sono riversati nella cittadina barocca. Per non parlare, e termino, dell’assenza di parcheggi. Come mai ancora non è stata espletata la gara d’appalto per la sistemazione dei parcheggi sotto i giardini iblei visto lo stanziamento di circa 150mila euro previsto dal piano del 2008 della legge su Ibla? E’ sotto gli occhi di tutti la condizione di degrado di quel sito, come per esempio anche il Corso Don Minzoni, dove le basole sono tutte divelte e non esiste in itinere nessun finanziamento per la sistemazione di quell’arteria, la quale si trova in quello stato almeno da parecchi anni. E finisco ponendo l’ultima domanda all’amministrazione comunale: come mai i bagni pubblici di Via Fiumicello completi già da tanto tempo risultano ancora chiusi? Questo è quello che offre ancora oggi Ibla! Spero che molte cose possano essere attenzionate da chi oggi amministra Ragusa, portando Ibla al vero lustro che gli compete".

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa