On. Riccardo Minardo: 35esima Fiera Agricola Mediterranea. Il deputato autonomista rinnova il suo impegno a sostegno della zootecnia iblea.

Sostenere il comparto zootecnico attraverso la soluzione delle maggiori e più incidenti problematiche agricole iblee. E’ questa l’opinione dell’on. Riccardo Minardo, che in occasione della 35esima Fiera Agricola Mediterranea incontrando gli allevatori, rappresentanti di categoria ed esperti del settore, ha sottolineato la necessità di mettere mano ad un piano di interventi capillari che attuato in sinergia con la Regione che serva a restituire certezze e garanzie all’intera categoria degli imprenditori agricoli ragusani e siciliani. La Fiera Agricola Mediterranea è oramai un appuntamento più che consolidato in provincia di Ragusa ed ogni anno vede la presenza di tanti espositori non solo relativamente ai capi di bestiame ma anche per i mezzi sempre più meccanizzati e all’avanguardia per il settore. Il sostegno agli allevatori in primo luogo dev’essere l’impegno, dichiara Minardo, per porre tutte le condizioni affinchè vengano erogati quegli indennizzi che permettono di affrontare le gravi perdite registrate negli ultimi mesi a causa delle note calamità e crisi che hanno colpito il comparto. Nel territorio ibleo le aziende zootecniche sono orientate prevalentemente verso l’allevamento bovino per la produzione del latte e dei suoi derivati per cui una maggiore tutela e valorizzazione su tutto il territorio regionale e nazionale delle nostre produzioni è quanto mai importante. I prodotti lattiero-caseari iblei rappresentano un eccezionale patrimonio socio-culturale locale ed è necessario fare in modo di offrire le giuste garanzie in grado di mettere le aziende lattiero casearie nelle condizioni di affermare il valore primario dei loro prodotti. Intervenire poi su una seria valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli per i quali si deve intervenire bloccando l’importazione di prodotti da altri paesi, ma anche di quelli zootecnici, con marchi di origine controllata, per la salvaguardia dei nostri prodotti locali a garanzia dei consumatori è un altro fattore da considerare che consente una maggiore razionalizzazione e ottimizzazione dei costi di produzione. La crisi agricola, conclude l’on. Riccardo Minardo, che vive un processo difficile, può essere arrestata senza che si ricorra ad interventi dalla portata eccezionale, occorre semplicemente una più attenta conoscenza delle esigenze compartimentali ed una volontà di intervento risolutivo, ancor più incisivo ed oculato rispetto a quanto fatto sino adesso.

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