Presentazione della mozione Franceschini-Lupo a Ragusa: On.Ammatuna: “L’accoppiata vincente che, con la forza del consenso e con la leggerezza del sorriso, riuscirà a sconfiggere un centro destra lacerato al suo interno”.

E’ stata presentata ieri, nel corso di una assemblea di iscritti e simpatizzanti del Pd svoltasi all’hotel Mediterraneo a Ragusa, la mozione Franceschini-Lupo. Alla presentazione del ticket per le segreterie nazionale e regionale del Partito Democratico hanno preso parte gli onorevoli Giuseppe Lupo, Roberto Ammatuna e Sergio D’Antoni. La conduzione dei lavori è stata affidata a Giorgio Massari. Dopo gli interventi del segretario provinciale della Cisl, Giovanni Avola, del consigliere provinciale del Pd Venerina Padua e della coordinatrice dei Giovani Democratici di Ragusa Valentina Spata, il microfono è passato all’on. Roberto Ammatuna. Il parlamentare regionale del Pd ha invocato con forza un chiarimento della linea politica del partito all’Assemblea Regionale Siciliana, dove occorre svolgere con chiarezza il ruolo di opposizione senza offrire stampelle a nessuno. Per questo motivo e per la completezza della sua mozione, l’on. Ammatuna ha individuato in Lupo il segretario regionale adatto a gestire in modo nuovo e diverso il Pd in Sicilia. Completo e articolato è stato l’intervento del candidato alla segreteria siciliana del Partito Democratico che ha tracciato a grandi linee il contenuto della sua mozione. Per Lupo il Pd deve individuare come priorità assoluta la questione meridionale, perché senza accorciare la forbice con le aree più ricche non ci può essere crescita e sviluppo per l’intera nazione. Fiducia, Regole, Uguaglianza, Merito e Qualità sono le parole chiave, che Lupo ha sottolineato nel suo intervento, per uscire dalla crisi ed assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni. Concetto quest’ultimo sintetizzato con effetto nella frase “il populista pensa alle prossime elezioni, il riformista alle prossime generazioni”. Le conclusioni sono state affidate a Sergio D’Antoni, dotato di una oratoria trascinante che ha ammaliato il pubblico presente. L’ex segretario nazionale della Cisl, oggi parlamentare del Pd, dopo aver sottolineato le differenze fra le diverse mozioni ha motivato con decisione la preferenza per il ticket Franceschini-Lupo. L’accoppiata vincente per D’Antoni che, “con la forza del consenso e con la leggerezza del sorriso”, riuscirà a costruire un partito a vocazione maggioritaria capace di sconfiggere un centro destra lacerato al suo interno.