Ragusa. Costituito il sindacato provinciale vivaisti. Maugeri eletto presidente: “Ecco la nostra ricetta”

Partecipata assemblea dei vivaisti della provincia di Ragusa nella sede dell’Ascom del capoluogo. L’assemblea è stata convocata per costituire il sindacato provinciale vivaisti aderente a Confcommercio. Nel corso della stessa, oltre ad affrontare varie problematiche della categoria, è stato eletto il direttivo. Il neo presidente è Vincenzo Maugeri che sarà affiancato dal vicepresidente con delega agli ornamenti esterni Guglielmo Cintoli e dal vicepresidente con delega alle piante ornamentali per interni Francesco Tolaro. Gli altri componenti il direttivo sono: Angelo Sanzone, Salvatore Iemolo, Salvatore Careno e Vincenzo D’Agosta. L’assemblea ha deciso di programmare una serie di iniziative per sensibilizzare gli operatori del settore ad assumere delle posizioni precise contro l’abusivismo, a favore della formazione professionale, stimolando la partecipazione a fiere di settore e programmando appuntamenti di approfondimento sulla piaga del punteruolo rosso. Il presidente Maugeri, al riguardo, sembra avere le idee chiare. “Ci siamo impegnati nei confronti degli associati – sostiene – ad affrontare di petto questi problemi che non lasciano un istante di tregua al settore e che devono essere esaminati con dovizia di particolari. C’è, ad esempio, da levare di nuovo alta l’attenzione sulla questione del punteruolo rosso, attenzione che, da qualche tempo, sembra scemata mentre la piaga non è stata affatto debellata. E’ essenziale, poi, predisporre dei corsi di formazione, come ad esempio quelli relativi alla potatura o agli impianti del prato, necessari per fornire elementi di base a chi intende operare con la massima professionalità in tale ambito. Ci sono, purtroppo, delle sacche di abusivismo, anche in provincia di Ragusa, che vanno eliminate. Ed in questo senso il sindacato si è impegnato a tracciare una linea univoca per la divulgazione capillare di tutti gli obiettivi che cercheremo di raggiungere. Siamo convinti si possa fare un buon lavoro. Ma è essenziale la collaborazione di tutti. Il primo passo lo stiamo già compiendo. Ne seguiranno, tra breve, molti altri”.