VOLEVA CONSUMARE AL BAR SENZA PAGARE. RAGUSA IBLA, ARRESTATO UN GIOVANE. HA COLPITO ANCHE I POLIZIOTTI INTERVENUTI

"Tu non sai chi sono io", la classica frase per incutere timore che ha fatto finire un carcere il 31enne ragusano, Alfio Marino, per tentata rapina, violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. Il classico "ganzo" che la notte scorsa si è presentato in un bar di Ibla, pretendendo di bere senza pagare, minacciando il proprietario. Per nulla intimorito, l’esercente si è rifiutato e poi lo ha invitato a lasciare il locale. Il trentunenne ragusano si è allontanato per poi tornare dopo qualche minuto minaccioso minacciando il barista di volergli bruciare il locale perchè "non sai chi sono io". Marino si è quindi seduto ad un tavolo con alcune amiche del proprietario, cominciando ad offenderle pesantemente. Quando il barista gli ha ridetto di andarsene, Marino ha reagito spaccando un bicchiere e mostrando il coccio sul viso dell’uomo, dopo aver girato attorno al bancone, pretendendo una bottiglia di wisky e portando via dagli scaffali un paio di bottiglie di liquore. La sua prepotenza, però, si è interrotta presto perché sono arrivati i poliziotti chiamati dallo stesso proprietario del bar, che lo hanno disarmato del bicchiere rotto, hanno recuperato le bottiglie e poi lo hanno portato fuori dal bar dove Marino è andato in escandescenza. Prima ha provato a scappare e poi si è scagliato contro gli agenti che lo stavano perquisendo. Un atteggiamento aggressivo condito anche dalle minacce di morte per i poliziotti, apostrofati con epiteti ingiuriosi e molto offensivi.

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