CAMION RUBATO, RITROVATO DALLA POLIZIA A VITTORIA. ARRESTATO UN MINORE

Gli agenti del Commissariato di Vittoria hanno tratto in arresto G.S., vittoriese di 17 anni, perché colto nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso. Intorno alle ore 11.30, perveniva la comunicazione per il furto di un camion, carico di 800 kg. di plastica per copertura serre, avvenuto in Via San Martino. Le pattuglie in servizio di controllo del territorio contattavano immediatamente la vittima che forniva una descrizione più dettagliata del mezzo e cominciavano immediatamente le ricerche. Alle ore 12, in Contrada Fondo Abate, una pattuglia incrociava il camion alla guida del quale veniva riconosciuto un noto pregiudicato vittoriese, sottoposto a sorveglianza speciale. Dietro il mezzo, veniva notato anche un ciclomotore alla guida del quale vi era G.S.. Il sorvegliato speciale, notando la Volante che procedeva sulla stessa strada, ma in senso di marcia opposto, accelerava e tentava di speronare la vettura della Polizia che stava provando a bloccarlo. L’autista dell’auto di servizio riusciva ad evitare la collisione ed invertiva immediatamente il senso di marcia; nel contempo, gli operatori vedevano il motorino che seguiva rovinare e terra e G.S. che tentava di darsi alla fuga così come il sorvegliato speciale che, abbandonato il camion si allontanava per i campi circostanti. Il minore veniva immediatamente bloccato e condotto in Ufficio. Il camion era vuoto in quanto la plastica, confezionata in bobine del valore complessivo di circa 5.000 euro, era già stata scaricata in un terreno poco distante. Il materiale di cui sopra veniva rinvenuto pochi minuti dopo e, insieme al camion del valore di alcune migliaia di euro, veniva restituito al legittimo proprietario. L’indagine contestualmente esperita permetteva di appurare che G.S. ed il sorvegliato speciale erano stati visti scaricare la plastica sul terreno per poi allontanarsi col fine di abbandonare il camion in un luogo distante onde poi tornare, successivamente, sul posto con un altro mezzo per caricare la plastica e tentare di venderla. Considerato che il furto è avvenuto con due aggravanti in quanto il mezzo era esposto a pubblica fede e, per farlo partire, era stato danneggiato il quadro di accensione, il minore veniva tratto in arresto. Per l’arresto in flagranza di un minore, infatti, occorre che il reato sia stato perpetrato con almeno due aggravanti altrimenti l’arresto non è consentito e si deve procedere a denuncia a piede libero. G.S. veniva, pertanto, condotto presso il carcere minorile di Catania a disposizione del magistrato di turno presso la Procura per i Minorenni di Catania, dottoressa Barbagallo. A G.S. sono state anche contestate una serie di infrazioni al codice della strada in quanto era alla guida di un ciclomotore senza indossare il casco protettivo e privo di copertura assicurativa. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro. Sono tuttora in corso le ricerche del sorvegliato speciale il quale, peraltro, non essendo rientrato a casa nel corso della notte dovrà rispondere anche di inosservanza delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto.

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