Si sta rivelando una edizione assolutamente eccezionale questa 35^ Fiera Agricola Mediterranea organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa. Il numero complessivo di espositori, che supera i cinquecento tra allevatori ed imprenditori dei settori dell’agroalimentare, della meccanizzazione, e dei servizi, attestandosi come il più alto finora registrato sta andando di pari passo con il numero dei visitatori che fin da questa seconda giornata, dopo la difficoltà di ieri legata la maltempo, sta affollando in modo superiore ad ogni aspettativa i tanti spazi della fiera. Ricca in termini numerici e di qualità degli interventi è stata anche la partecipazione ai convegni che quest’anno gli organizzatori hanno voluto inserire nelle giornate della manifestazione. Ieri sera fino a tarda ora, si è discusso tra addetti ai lavori di distretti produttivi e delle prospettive di sviluppo della Regione Siciliana legate appunto all’attuazione delle azioni e degli interventi in favore dei distretti, con in testa –per restare in tema agricolo- il distretto orticolo del sud-est di Sicilia, alla cui guida è Giuseppe Tumino, presidente della Camera di Commercio di Ragusa. In un momento convegnistico efficace, mettendo insieme testimonianze e la voce autorevole dei dirigenti regionali degli assessorati alla Cooperazione, Vincenzo Falgares, ed all’Agricoltura, Rosaria Barresi, si è fatto il punto sulle scelte strategiche che stanno dietro alla filosofia dei distretti produttivi ed alla sempre più forte esigenza di mettere insieme le imprese delle filiere perché si realizzino le strutture e gli interventi comuni capaci di far fare un salto di qualità al confronto produttivo dell’economia regionale con i mercati globalizzati. E su questa linea le conclusioni dell’assessore regionale alla cooperazione, on. Giambattista Bufardeci, che ha concluso i lavori del convegno confermando che la regione sta puntando in modo sinergico e coordinato alla valorizzazione dei distretti, hanno dato ad intendere che uno dei modi per superare l’attuale crisi economica è anche quella di utilizzare questi nuovi strumenti immaginati dal legislatore regionale. Stamattina, invece, in altra tavola rotonda efficacemente coordinata da Carlo Ottaviano, direttore di Gambero Rosso, si sono dati appuntamento con la guida di Giuseppe Arezzo, il capo dell’Ispettorato Provinciale Agricoltura, i soggetti titolati a fare il punto sulla realtà attuale e sulle prospettive dell’agriturismo nella provincia di Ragusa, come occasione di ulteriore incentivazione del reddito degli agricoltori e come efficace strumento per la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e per un efficace marketing territoriale dell’intera provincia. Intanto continuano ad essere visitati i tanti stands della fiera e proseguono con grande partecipazione anche della gente le valutazioni dei capi partecipanti ai concorsi di valutazione degli animali, che presentano quest’anno esemplari di grande livello tecnico insieme ad una nuova affascinante presenza di capi equini di eccezionale bellezza.
Eccezionale l’edizione della 35′ Fiera Agricola Mediterranea a Ragusa
- Settembre 26, 2009
- 3:17 pm
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