IMPUTATO INCAPACE AI FINI PROCESSUALI. SOSPESO IL PROCESSO CONTRO IL POZZALLESE DELACROCE

Il pregiudicato pozzallese Salvatore Delacroce è incapace ai fini processuali e di intendere di volere. Il processo, a questo punto, è stato sospeso dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco. Le conclusioni le ha tratte nella propria perizia il consulente tecnico d’ufficio, lo psichiatra Francesco Arezzi, per cui il magistrato ha deciso di sospendere il procedimento. Il trentaquattrenne, allo stato detenuto presso l’istituto di pena di Barcellona Pozzo di Gotto, era stato arrestato nei primi giorni di aprile dai carabinieri poiché è ritenuto l’autore della rapina ai danni di un negozio di ortofrutta avvenuta a Pozzallo il precedente cinque gennaio. I militari dell’Arma avevano notificato un ordine di custodia cautelare in carcere al pregiudicato poiché, dunque, sarebbe l’uomo che a volto scoperto si era introdotto all’interno di un negozio di ortofrutta e, dietro minacce verbali, si era fatto consegnare dal titolare la somma contante di centocinquanta euro. Salvatore Delacroce è accusato di rapina ed alla notifica del provvedimento restrittivo era già recluso a seguito dell’arresto avvenuto lo scorso 26 gennaio a Ragusa a seguito della rapina messa a segno in danno della Monte dei Paschi di Siena. In quell’occasione lo avevano bloccato i poliziotti di quartiere . La rapina aveva fruttato 2400 euro. Il 34 enne si era momentaneamente nascosto in un palazzo vicino minacciando con un taglierino gli ostaggi che aveva tentato di procurarsi. Subito dopo i poliziotti lo avevano catturato ed era stato arrestato e condannato. A questo proposito, il suo difensore, l’avvocato Carmelo Floridia, ha prodotto la relazione psichiatrica alla Corte d’Appello che, da parte sua, ha rinviato il processo al prossimo 26 ottobre.

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