Il Presidente della Provincia, Franco Antoci ha incontrato ieri il Sindaco Antonello Buscema, per esaminare l’eventuale di vendita del Palazzo degli Studi di Corso Umberto I° ipotizzata dell’amministrazione di Modica. Con Antoci erano presenti il Vice Presidente della Provincia, Girolamo Carpentieri gli assessori Giampiccolo e Cavallo e i consiglieri Abbate, Pitino e Nanì. Il Sindaco Buscema, affiancato dall’assessore Scifo, ha chiesto all’Amministrazione Provinciale di valutare la possibilità di soprassedere alla costruzione di un nuovo edificio scolastico, da destinare al Liceo Artistico, e di acquisire invece al patrimonio immobiliare della Provincia il prestigioso Palazzo degli studi, sito nel cuore del centro storico di Modica. L’edificio, di pregevole valore storico ed architettonico, costruito in origine quale convento dei padri Gesuiti, è sede dal 1878 del Liceo Classico intitolato allo scrittore e scienziato Tommaso Campailla. Il Sindaco Buscema ha espresso la preoccupazione che l’immobile possa, almeno in parte, finire ai privati, per il recupero di crediti vantati nei confronti del comune di Modica, mentre, con l’acquisto della Provincia, il palazzo resterebbe comunque alla comunque alla città. Il Presidente Antoci ha preso atto della problematica esposta dal Sindaco, ma ha manifestato delle perplessità circa le considerevoli spese necessarie per risolvere i problemi di adeguamento sismico e di restauro dell’attuale sede del “Campailla”. Paradossalmente costruire ex novo potrebbe richiedere investimenti inferiori ma, soprattutto, si avrebbe la certezza che le necessità di sicurezza e spazi del Liceo artistico, sarebbero pienamente soddisfatte. L’assessore Giampiccolo ha anche fatto presente che per costruire un nuovo edificio scolastico a Modica, l’A.P. potrebbe adottare la procedura cosiddetta di “acquisto di cosa futura”. Questo significherebbe che un privato, dopo aver partecipato ad un apposito bando di gara, costruirebbe un immobile, con le caratteristiche richieste dalla Provincia, e lo consegnerebbe “chiavi in mano”. L’investimento economico e i tempi di realizzazione sarebbero abbondantemente al di sotto delle procedure standard adottate dalle amministrazioni pubbliche. Alla fine dell’incontro istituzionale, il Presidente Antoci si è dichiarato disponibile a prendere in considerazione l’acquisizione del Palazzo degli studi solo dopo che l’Ufficio Tecnico dell’Assessorato P.I., avrà accertato alcuni fattori elementi tecnici fondamentali, necessari alla decisione finale. Tra questi, Antoci ha chiesto che sia accertata l’idoneità degli spazi necessari alle esigenze già comunicate dal Preside del Campailla, e che sia redatto un preciso preventivo di spesa, comprensivo, sia della richiesta economica del comune di Modica, sia del costo del restauro e dell’adeguamento sismico dell’edificio. L’incontro è stato aggiornato al momento in cui si avranno disponibili i dati richiesti dal Presidente Antoci.
Palazzo degli studi di Modica: Il Presidente Antoci incontra il Sindaco Buscema.
- Settembre 29, 2009
- 12:53 pm
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