Una nuova stagione di rivendicazioni sul piano dello sviluppo e dell’occupazione Al Direttivo della CGIL di Ragusa, il segretario generale della CGIL Sicilia traccia gli scenari futuri

Una serie di iniziative nel territorio regionale e di Ragusa in particolare con Cisl e Uil per riprendere e rilanciare una vertenza che riguarda i temi del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo in Sicilia e in provincia di Ragusa. Se un’azione unitaria non dovesse essere possibile, la CGIL sceglierà da sola il confronto con il Governo regionale aprendo una stagione forte di rivendicazione su temi che sono al centro degli interessi dei siciliani. Questo è il messaggio lanciato ieri a Ragusa da Mariella Maggio, segretario generale della CGIL Sicilia, al termine del direttivo provinciale della CGIL di Ragusa. Sono temi sui quali Giovanni Avola, segretario generale provinciale, aveva battuto forte gli accenti sui punti di crisi nell’isola: crescita smisurata dell’indice di povertà in Sicilia; 160% più delle ore di cassa integrazione nel 2008, 23% più di quella straordinaria nel 2008 nel mentre le entrate della Regione Sicilia le entrate aumentano di 950 milioni di euro. La situazione in Sicilia è gravissima: al deficit di tre miliardi di euro si fa un utilizzo fumoso dei fondi FAS- 4 miliardi di euro- e la stagnazione caratterizza l’attivazione dei fondi strutturali – 16 miliardi di euro-. Di contro le politiche del Governo Lombardo nulla dicono su una strategia di rilancio dello sviluppo e dell’occupazione; nulla dicono sul piano energetico e su quello, drammaticissimo, dei rifiuti con un atteggiamento ambiguo sugli ATO Ambiente. Piano casa, piano regionale forestale. Crepe notevoli sui servizi sanitari in Sicilia con la riduzione drastica dei livelli di assistenza ai più deboli e al taglio dei posti letto. Il quadro provinciale, se si considera il segmento settembre 2008-settembre 2009 emergono dati decisamente scoraggianti: centinaia di posti si sono volatizzati nell’industria, nella PMI,artigianato, commercio e in parte anche nel turismo. Sono indicatori che nascono dalla crisi dell’Ancione, della Colacem nel mentre la Cna nel secondo trimestre del 2009 fa registrare un saldo tra iscrizioni e cessazioni di un meno 70 aziende che coglie punti di crisi nell’edilizia privata. Negli Enti locali si perdono posti per i precari a Comiso, non si è ancora chiusa la vicenda VAT a Vittoria – 90 persone da mesi non lavorano-. “ Sono state messe in moto – commenta Giovanni Avola- alcune iniziative che riguardano l’assemblea dei postali prevista per domani , lo sciopero generale sulla vertenza forestale, arretrati contrattuali. Venerdì 2 ottobre assemblea alla Socotherm, martedì 6 ottobre p.v. attivo provinciale sulla Sanità e venerdì 9 ottobre sciopero generale dei metalmeccanici promosso dalla Fiom. Questo è solo un pezzo del quadro delle iniziative prima dell’apertura della fase congressuale che caratterizzerà la nostra organizzazione che conta di terminare il livello di dibattito provinciale entro i primi di marzo del 2010. Stiamo lavorando per un congresso serio, libero che possa affrontare i problemi veri del Paese e del lavoro.”

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