FAILLA : LA BANCA AGRICOLA CONTRO LE FAMIGLIE PIU’ DEBOLI. L’INTERVENTO DELLA PROVINCIA FALLIMENTARE.

" Dispiace rilevare come l’intervento voluto dalla maggioranza riguardante il microcredito alle famiglie in difficoltà, sostenuto sia in Consiglio che in Giunta, sia boicottato dalla Banca Agricola che nonostante abbia la garanzia in conto interessi da parte dell’Ente Provincia, blocca le pratiche vanificando di fatto il beneficio che l’intervento intendeva produrre." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, ha commentato così il boicottaggio da parte della BAPR del microcredito alle famiglie in difficoltà. A fronte di una erogazione di appena 3.000 Euro, garantiti in conto interessi dalla Provincia, la Banca chiede ulteriori garanzie ai destinatari dell’intervento che nella maggior parte dei casi non hanno la possibilità di fornire. " La Banca Agricola si dimostra nemica del territorio e insensibile alle necessità di chi si trova in un momento di difficoltà. Parliamo di somme veramente piccole per un Istituto di credito (3.000 Euro con rate di 70-75 Euro al mese) che continua a comportarsi come un soggetto che non intende in nessun modo liberare risorse a vantaggio di cittadini momentaneamente in difficoltà che troverebbero un sollievo immediato nell’ottenimento del microcredito. Alla faccia della sbandierata volontà di servire il territorio e di aiutarlo a crescere che la Banca non perde occasione di propagandare." " Devo denunciare anche la totale afasia dell’Assessorato ai Servizi Sociali che più volte sollecitato da me in questa direzione non riesce a far valere i diritti dei cittadini che vanno in contrasto con gli interessi della Banca. Delle due l’una : o l’Assessore è connivente agli interessi della Banca contro quelli dei cittadini o l’Assessore non riesce a far sentire la propria voce nei confronti dell’Istituto di credito. Il risultato è comunque un fallimento su tutta la linea delle politiche messe in campo a favore dei cittadini in un momento di crisi e che il Consiglio ha fortemente voluto come misura anticrisi. Mi chiedo allora a chi la Banca intende erogare il microcredito. Forse a chi non ne ha bisogno e può fornire quindi senza problemi garanzie superiori alla somma erogata ?" " La mia indignazione è sostenuta da tanti cittadini che mi hanno segnalato il comportamento arrogante e soppraffatorio che la Banca, con il coltello dalla parte del manico, tiene nei confronti degli utenti. Sarebbe meglio a questo punto non mettere in campo nessuna iniziativa che coinvolga gli Istituti di credito, visto che anche sui fondi Ex Insicem rileviamo resistenze e attegiamenti contro lo sviluppo che nei prossimi giorni verificheremo e di cui daremo conto alla stampa ed ai cittadini." " Chiedo al Presidente Antoci di occuparsi personalmente della vicenda e di chiedere ai vertici della BAPR di assumere un attegiamento più morbido e meno ricattatorio nei confronti dei cittadini di questa Provincia che hanno aderito alla iniziativa politica dell’Ente nella speranza di potere avere un momento di sollievo in un periodo di grande difficoltà dovuto alla crisi economica globale."

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