Gruppo Consigliare PD Scicli: Implode la maggioranza consiliare targata Venticinque

E’ arrivato ciò che da mesi attendevamo. Ieri sera durante una seduta piuttosto “burrascosa” del Consiglio comunale di Scicli la tanto “compatta maggioranza” consiliare va in frantumi e alcuni Consiglieri del centrodestra danno una lezione di stile a chi, Presidente del Consiglio in testa, pensava di manovrare i lavori del Civico Consesso utilizzando i propri Consiglieri non come risorse ma come dei numeri sempre pronti a non far mancare il sostegno ad una strampalata e comica maggioranza consiliare, svuotandoli della loro carica e responsabilità istituzionale che la stessa comporta. E’ stata una grande lezione di maturità e di serietà di alcuni Consiglieri che con coscienza, avvisando una scorrettezza dell’Amministrazione Comunale nel sopprimere un servizio quale quello delle attività integrative, hanno votato senza alcuna esitazione la mozione d’indirizzo sulle attività integrative presentata da mesi dal gruppo consiliare Partito Democratico, e mai discussa per evitare frizioni in seno alla maggioranza stessa. Dopo un ampio dibattito, dove anche il Sindaco – recitando un mea culpa – ha esplicitamente manifestato lacune e inefficienze della sua Amministrazione Comunale, è stata approvata la mozione della discordia che impone all’Amministrazione di rivedere le proprie posizioni circa la soppressione del servizio “attività integrative” e la scelta di dislocare il personale preposto a tale servizio negli uffici comunali senza alcun criterio di valutazione. Ci attendiamo, adesso, una risposta da parte della Giunta e dell’Ass.re Miceli circa la programmazione dei Servizi Sociali e Pubblica Istruzione e, non ultimo, auspichiamo una soluzione immediata sulla questione degli operatori psico-sociali, ai quali la Giunta ha rinnovato la convenzione e affidato il servizio con delibera n. 43 del 13/02/2009 ma senza alcuna copertura finanziaria prevista in Bilancio. Tutto ciò a danno degli operatori che hanno prestato servizio per diversi mesi e che adesso rivendicano un loro sacrosanto diritto di essere retribuiti. La città non può e non deve pagare le irresponsabilità amministrative di qualche Assessore e pertanto sollecitiamo il Sindaco ad agire di conseguenza evitando ogni possibile ed ulteriore disagio.
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