Assolto dal giudice monocratico il cinquantenne Pietro Giannone, un camionista modicano che l’anno scorso era stato denunciato dalla polizia provinciale perchè trasportava rifiuti speciali su un autocarro, senza la prescritta autorizzazione. L’uomo, difeso dagli avvocati Maria Platania e Loredana Calabrese, è dipendente di un’azienda per la lavorazione della pietra che opera nel frigintinese, ai confini tra i territorio di Modica e Ragusa. Su incarico dei proprietari aveva caricato i reflui della lavorazione sul pesante mezzo è li stava trasferendo in altro luogo. Incappò, però, nei controlli della polizia municipale e da quel momento cominciarono i guai visto che oltre alle sanzioni ed alla denuncia, l’autocarro fu sottoposto a sequestro. Un provvedimento, quest’ultimo, respinto dal Tribunale del Riesame che, quindi, dissequestrò il mezzo. I difensori, durante il dibattimento, hanno spiegato che si trattava di materiale non inquinante derivante dalla lavorazione della pietra che, depositato all’interno di apposite vasche, viene asciugato per evitare eventuali scoli nel trasporto e trasformato in poltiglia prima di essere caricato sugli autocarri e trasferiti in una cava. Il pubblico ministero, dal canto suo, aveva chiesto la condanna avanzando la proposta di una pena pecuniaria pari a 2500 euro.
ASSOLTO CAMIONISTA MODICANO. ERA STATO DENUNCIATO PERCHE’ TRASPORTAVA REFLUI DI CANTIERE
- Ottobre 1, 2009
- 11:30 pm
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