MODICA. SARA’ RICORDATA L’UCCISIONE DI 9 PERSONE, FUCILARE NEL 1860

Intorno alle tre della notte del 3 settembre 1860, nove persone, già dedite a reati contro il patrimonio, assaltavano la masseria Vicari in Contrada Zappulla consumando un furto con scasso e violenza anche attraverso una fucilata senza ferimento a nessuna delle quattro persone ivi presenti. Con la testimonianza fondamentale di un ex milite “deviato” della Guardia Nazionale di Modica, il governo modicano, espressione locale della dittatura Garibaldina, in 21 giorni arresta, processa, giudica, condanna alla pena capitale i malcapitati ed esegue la sentenza superando le stesse pur rigide direttive del Dittatore. In memoria di ciò giovedì 8 ottobre presso il vecchio cimitero di Modica alta è prevista la cerimonia di scopertura della lapide incisa in memoria di nove umili lavoratori modicani proditoriamente condannati alla pena di morte durante la dittatura garibaldina. L’evento prevede, alle 18, la scopertura della lapide murata sul muro di cinta del cimitero di Modica alta, luogo i cui venne eseguita la fucilazione dei nove. A seguire, presso il vicino salone dell’oratorio Don Bosco, Giuseppe Chiaula e Don Antonio Sparacino ricostruiranno la vicenda da un punto di vista storico e da un punto di vista giuridico con tema ! Aucisu come è novi. Dal mistero di un’ingiustizia, una lezione

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