POZZALLO. RESISTENZA AI CARABINIERI E DROGA. CONDANNATI DUE GIOVANI

Processati col rito abbreviato e condannati i due giovani arrestati a Pozzallo alla vigilia di ferragosto da una pattuglia della Stazione Carabinieri per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Maurizio Iaci, 23 anni, di Ispica, è stato condannato a sei mesi di reclusione mentre Giovanni Biazzo, 21 anni, pozzallese, ha avuto inflitta la pena di cinque mesi e dieci giorni di reclusione. La pena è stata, per entrambi, sospesa, Sono stati difesi dagli avvocati Salvatore Rustico e Giuseppe Solarino. Sono comparsi al cospetto del giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco(pubblico ministero, Veronica Di Grandi)che in precedenza aveva convalidato l’arresto ma li aveva scarcerati imponendo loro il solo obbligo della firma giornaliera presso la Caserma dei Militari dell’Arma di Pozzallo, restrizione che è venuta, adesso, meno. Iaci e Biazzo, secondo quanto sostenuto dai carabinieri, nel corso di un ordinario controllo alla circolazione stradale, erano stati fermati a bordo dell’auto sulla quale viaggiavano. Uno di loro, mentre veniva sottoposto a perquisizione personale, si opponeva con violenza ai militari uno dei quali, a seguito della colluttazione, riportava lesioni guaribili in 10 giorni. Nel corso della perquisizione Iaci era stato trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente del tipo eroina che aveva cercato inutilmente di ingoiare. All’interno dell’ autovettura i carabinieri avevano, inoltre, rinvenuto due coltelli a serramanico, di genere vietato, sottoposti a sequestro penale come per la droga.

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