"Antoci e Mandarà difendono, attraverso una risibile nota diffusa alla Stampa, posizioni indifendibili. Occupati come sono a stare chiusi nel Palazzo ed a stare lontano dalla gente e dal sentire comune, dimostrano di trovarsi a distanze siderali rispetto alla realtà." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, risponde a stretto giro di posta alla nota di Antoci e Mandarà sul microcredito da concedere alle famiglie in difficoltà, senza tentennamenti e difendendo i diritti e gli interessi di chi si trova, a causa di una crisi globale senza precedenti, in un momento di difficoltà. " Chiarezza. Una volta per tutte. Iniziamo col dire che l’iniziativa si chiama MICROCREDITO SULLA FIDUCIA. Quale è la fiducia che la Banca e la Provincia danno alle famiglie più deboli, se vengono richieste garanzie bancarie molto superiori alla somma da erogare ?" " L’iniziativa nasce su incipit della Giunta, ma è il Consiglio che ha reso possibile che si concretizzasse appostando le somme necessarie in Bilancio. Quindi già dall’inizio rileviamo come la nota diffusa congiuntamente dal Presidente e dall’Assessore sia il tentativo di una difesa debole e senza costrutto politico." " Ad Antoci non addossavo nessuna colpa. Gli chiedevo un autorevole intervento al fine di tutelare gli interessi dei cittadini in conflitto con quelli della Banca. La posizione assunta con questo comunicato da Antoci è invece una chiara scelta di campo. Sbandierando una presunta sinergia con la Provincia ha dimostrato di volere tutelare principalmente gli interessi della Banca e non quelli dei cittadini della nostra Provincia." " A Mandarà, evidentemente poco esperiente e ancora fuori dal ruolo assegnatogli, dico che ha sprecato un occasione per dimostrare di essere un amministratore vicino alla gente. Difendere l’operato dell’Assessorato, che manda alla firma della convenzione un dirigente e non già il responsabile politico, è un autogol clamoroso. Negare le criticità di una convenzione capestro per l’Ente Provincia che lascia insidacabile discrezionalità alla Banca per la concessione di una misura di sostegno alle famiglie è essere struzzi, abituati a ficcare la testa nella sabbia convinti di non essere visti." " Stentiamo ad avere dati certi. Si vuole forse artatamente creare confusione diffondendone alcuni aleatori ? L’Assessore e il Presidente sanno che sono ben più della diecina propalata nel comunicato le pratiche concesse a cui successivamente sono state chieste garanzie bancarie superiori alla somma da erogare." " Se cercavano di intimidirmi, rispondo che non ci sono riusciti e che anzi mi stimolano ad avviare indagini maggiormente approfondite su altri aspetti del sistema del credito in questa Provincia, che concede denaro a chi non ne ha bisogno e che strozza lo sviluppo ed il rilancio dell’economia. Loro stanno con le Banche. Io con i cittadini, che ringrazio per le moltissime attestazioni di vicinanza a questa battaglia formulate sia privatamente che pubblicamente attraverso i commenti lasciati su vari siti web." " Siamo stufi e decisi a tutelare fino in fondo i diritti di chi è in difficoltà e che vedeva nella misura voluta dal Consiglio e sostenuta da tutta la maggioranza un momento di sollievo e di respiro in una crisi globale molto stringente e dura."
FAILLA: “GIU’ LA MASCHERA. ANTOCI E MANDARA’ DIFENDONO POSIZIONI INDIFENDIBILI”
- Ottobre 2, 2009
- 3:51 pm
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