IL CONSIGLIERE PROVINCIALE IGNAZIO NICOSIA, SCRIVE CHIEDE IL RIPRISTINO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA NAUTICA,SOPPRESSO, ATTRAVERSO LA RIASSEGNAZIONE DI UNA NUOVA MOTOVEDETTA E DI UN NUOVO EQUIPAGGIO ALLA STAZIONE CARABINIERI DI SCOGLITTI(Vittoria).

Il Consigliere Provinciale di Alleanza Siciliana, Ignazio Nicosia, scrive al Ministro degli Interni, Maroni, al Ministro della Difesa, La Russa, al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, D’Armata Gallitelli, e via, via ai vertici regionali, provinciali e locali dell’Arma dei Carabinieri per chiedere: “il ripristino del servizio di sorveglianza nautica nelle acque antistanti Scoglitti attraverso la rassegnazione di una unità nautica alla Stazione Carabinieri della citata frazione marina e, conseguentemente, delle unità necessarie alla garanzia di un servizio puntuale e continuato”. Nicosia, avendo, nei giorni scorsi, ricevuto una delegazione di residenti (e non) della frazione marittima di Scoglitti era stato, da questi, informato dell’avvenuta soppressione del servizio di sorveglianza nautica fornito dai Carabinieri di Scoglitti, dismessa la motovedetta 207, trasferito l’equipaggio che con solerzia è impegno, negli anni, con qualunque condizione meteo, ha garantito la sorveglianza delle nostre coste, a perseguito le frodi alimentari sequestrando tonnellate di pesce congelato e/o avariato venduto per fresco, sanzionato la pesca selvaggia e senza regole che, come nel caso della pesca a strascico, spesso devasta immense porzioni di habitat marino, fornito ausilio e supporto a persone e mezzi in pericolo. La soppressione, dettata esclusivamente da esigenze di bilancio, è, parzialmente compensata dall’affidamento dei compiti già espletati dagli uomini e dal natante che facevano parte della Stazione C.C. di Scoglitti ad una altra (e, pare, più potente) unità in dotazione ai Carabinieri di Gela (Caltanissetta), tuttavia resta fondato il dubbio che l’ampiezza dello specchio d’acqua da sorvegliare sia tale da non permettere una efficace azione di controllo, repressione e/o soccorso. Quella stessa delegazione di cittadini, che chiedeva il ripristino del servizio e la ricostituzione della dotazione di uomini e mezzi sottratti, per meri motivi economici, a questo Territorio ha chiesto al Consigliere Provinciale di Alleanza Siciliana di fare propria quella istanza popolare perorandola nelle sedi istituzionali competenti. Così, il Consigliere Ignazio Nicosia, in una lunga ed accorata nota chiede ai massimi esponenti delle Istituzioni ed ai vertici gerarchici dell’Arma dei Carabinieri di ritornare sui propri passi perché: “… i Carabinieri di Scoglitti, così come quelli di Vittoria e di tutta la Provincia di Ragusa sono encomiabili, esempi concreti e reali di quei valori di onestà, correttezza, integrità oggi sempre più messi in discussione da una realtà che talvolta, nonostante i loro sforzi, vede il trionfo dell’impunità e, conseguentemente dell’ingiustizia, la loro presenza non è solo un valido deterrente contro la criminalità ma anche e soprattutto un segnale concreto, efficiente ed efficace della presenza dello Stato, con le Sue Leggi, con la Sua Giustizia, con la Sua Difesa dei Cittadini tutti”.