PROCESSO DIRETTISSIMO PER SALVATORE CASELLA. MODICA, CONDANNATO E SCARCERATO

Processato per direttissima per il pregiudicato Salvatore Casella, 22 anni, di Pachino, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Modica per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nella fattispecie, eroina. Il giovane è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale, Giovanna Scibilia, che ha convalidato l’arresto disponendo la remissione in libertà con il solito obbligo di firma presso i carabinieri. Il suo difensore ha poi chiesto il giudizio abbreviato che è stato concesso cosicchè il pubblico ministero, Diana Iemmolo, ha concluso chiedendo la condanna a dieci mesi di reclusione e 2500 euro di multa. Il magistrato lo ha condannato a sei mesi di cacere e duemila euro di multa, pena sospesa, revocando ogni altra restrizione. Casella era stato notato dai Carabinieri a bordo di un’ utilitaria che era stata già avvistata alcune ore prima, nella frazione balneare di Maganuco ed era diretto verso Pozzallo. Bloccato, era stato sottoposto al controllo dei documenti di guida ma era apparso insofferente ai militari tant’è che questi avviavano accertamenti più scrupolosi durante i quali è risultato che Casella aveva precedenti per droga. Da una perquisizione personale ed all’interno del veicolo, i militari dell’Arma di Modica rinvenivano un involucro contenente cinque grammi circa di eroina, un coltello ancora intriso di droga. Considerata la palese prova che si trattava di un pusher i carabinieri lo avevano trasferito in caserma e dopo le formalità di rito lo dichiaravano in arresto e trasferito in carcere.