Ricorso al Presidente della Repubblica. Per gli stalli di sosta in Via Mormino Penna a Scicli

Giorgio Napolitano dica cosa ne pensa. Serve uno stallo di parcheggio in via Francesco Mormino Penna, oppure di fronte al Municipio, o ancora in via San Giovanni. Un ricorso amministrativo al Presidente della Repubblica, al Prefetto, al Questore di Ragusa, al Procuratore della Repubblica di Modica e al Comandante dei carabinieri di Scicli è stato invitato dal professore Placido Comandè, di Milazzo, da qualche anno residente a Scicli. Comandè soffre di una malattia ed è in possesso dell’autorizzazione alla sosta negli spazi autorizzati. Ha chiesto la "concessione parcheggio invalidi ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione in materia per l’assistenza agli invalidi per causa di servizio”. Comandè denuncia la collocazione, davanti casa sua, di “paletti di ferro per riservare un parcheggio per moto e non per auto”. "Dopo i silenzi del sindaco e della giunta, la giunta municipale il 9 luglio 2009 ha deliberato con effetto immediato per l’istituzione della zona a traffico limitato di via Francesco Mormina Penna e per il divieto di sosta per i veicoli a servizio di persone con ridotta capacità di deambulazione e la contestuale istituzione di tre stalli di sosta per i veicoli a servizio di persone con ridotta capacità di deambulazione nel tratto di via Francesco Mormino Penna lato corso Umberto, subito prima della zona a transito limitato (ZTL). La delibera scaturisce da decisioni indefinibili”. Laconico il sindaco Giovanni Venticinque: “Il professore Comandè non abita in via Francesco Mormina Penna bensì in via San Giovanni, la strada è una ZTL e quindi non possiamo prevedere stalli di sosta. Nelle vicinanze ci sono sette stalli di sosta per portatori di handicap. Non ci sono difficoltà di parcheggio”.

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