DROGA A SCICLI. UN ANNO E OTTO MESI LA CONDANNA PER SALVATORE RAGUSA. DOMICILIARI PER GIUSEPPE RAIMONDO

Un anno e otto mesi di reclusione oltre ad una multa di duemila euro. E’ la sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, nei confronti di Salvatore Ragusa, 28 anni, disoccupato e pluripregiudicato di Scicli, arrestato la scorsa settimana dai carabinieri per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. Venerdì il magistrato aveva convalidato l’arresto e poi aveva rinviato per la richiesta dei termini a difesa da parte del difensore, l’avvocato Pino Pitrolo. Il processo si è celebrato con il giudizio abbreviato. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva invocato la condanna nella stessa quantità relativamente alla detenzione ma a cinquecento euro in più. Nel corso delle attività i Carabinieri, grazie all’apporto di unità cinofila specializzata nella ricerca di sostanze stupefacenti, avevano sottoposto a perquisizione personale e domiciliare il Ragusa, rinvenendo trentacinque grammi circa di hascisc, nonché coltelli e altro materiale necessario per il confezionamento delle dosi destinate allo spaccio. Il giovane sciclitano, già incorso in precedenza in analoghe vicende, era stato per questo dichiarato in arresto e rinchiuso presso la casa circondariale di Modica Alta. La sostanza stupefacente e il materiale destinato al confezionamento delle dosi sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. E’ stato, invece, convalidato l’arresto ed ammesso ai domiciliari il venticinquenne incensurato Giuseppe Raimondo, arrestato sempre dai Militari dell’Arma che lo hanno trovato con 70 grammi di marijuana in foglie contenuta all’interno di uno zaino abbandonato nel cofano di una vecchia auto in contrada Fiumelato, in un terreno fino a qualche tempo nella disponibilità del giovane. Il suo difensore, l’avvocato Teo Gentile, ha chiesto i termini a difesa, trovando il consenso del piemme Iemmolo, per cui il processo è stato rinviato a venerdì.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa