Primo incontro del coordinamento territoriale della Cna di Modica, dopo il congresso locale tenutosi nei giorni scorsi, con la presenza del neo presidente provinciale, Giuseppe Massari, nonché del segretario provinciale, Giovanni Brancati. Il riconfermato presidente della Cna di Modica, Piero Bonomo, affiancato dal coordinatore territoriale, Carmelo Caccamo, ha confermato la necessità di mettersi da subito al lavoro per risolvere tutte le problematiche che attanagliano le piccole e medie imprese della città. L.obiettivo primario è quello di dare vita a battaglie comuni. Per questo motivo, si è stabilito di creare un organismo snello, la presidenza, i cui componenti verranno delegati ad occuparsi di ruoli specifici. Tante le tematiche trattate nel corso della riunione. In primo piano la questione dei debiti che il Comune nutre, ormai da tempo, nei confronti dei fornitori. E. stato dipinto un quadro disastroso. .Anche perché . spiega il presidente Bonomo . rispetto alle tante promesse fatte da questa come dalla precedente Amministrazione, le piccole e medie imprese non hanno ancora visto segnali concreti. Per cui, siamo stanchi di aspettare che accada qualcosa, che alle parole seguano i fatti. Dobbiamo darci da fare per risolvere, una volta per tutte, il problema.. La Cna di Modica ha perciò deciso di riunire tutte le imprese alle prese con il suddetto problema per avviare un percorso comune e decidere iniziative destinate a sollecitare l.ente comunale ad assolvere i propri debiti in tempi rapidi. Altra questione quella riguardante il regolamento per la gestione della zona artigianale di contrada Michelica. E. stato preso atto di come, dopo l.approvazione dello stesso regolamento in Consiglio comunale, le indicazioni fornite dalla Cna siano state recepite prima dall.Amministrazione comunale e poi dallo stesso civico consesso che ha adottato l.atto. Un passo in avanti ritenuto di cruciale importanza. Il coordinamento territoriale della Cna ha poi valutato la necessità di dare il via alla piena e completa valorizzazione del centro storico, considerato che lo stesso può regalare parecchio, per le sue intrinseche caratteristiche, in termini turistici, enogastronomici, legati, insomma, al settore della ristorazione. Ma non solo. .L.avvio di procedure di recupero e riqualificazione dei siti del centro storico . spiega il coordinatore Caccamo . comporterebbe la ristrutturazione delle case fatiscenti e quindi l.opportunità per le varie tipologie di pmi presenti sul territorio di poter contare sull.apertura di un piccolo mercato locale in termini di operatività.. Altro punto qualificante del confronto quello sollevato dal presidente provinciale Massari. Il quale ha precisato come sia assolutamente problematica, per la vita delle imprese, la condizione in cui versa la viabilità locale. Un problema che occorre risolvere in tempi rapidi per evitare che, anche a causa della mancata manutenzione delle strade e di una viabilità sempre più complessa e caotica in determinate ore del giorno, le imprese stesse possano subire dei contraccolpi non da poco.
Modica, prima riunione del coordinamento territoriale Cna. Bonomo: “Debiti del Comune, non possiamo più aspettare”
- Ottobre 7, 2009
- 1:30 pm
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