Ha preferito patteggiare e chiudere in questi termini la sua vicenda il diciannovenne incensurato pozzallese, M.A., arrestato dai Carabinieri della Stazione di Pozzallo, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, difeso dall’avvocato Andrea Caruso, ha ottenuto il consenso del pubblico ministero, Diana Iemmolo, ed alla fine è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ad un anno e otto mesi di reclusione, ed è stato rimesso in libertà visto che il magistrato gli ha concesso la sospensione della pena. Nel corso di un servizio rivolto alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di stupefacenti, i militari avevano proceduto alla perquisizione domiciliare a carico del giovane disoccupato che aveva consentito di rinvenire tra gli indumenti accatastati su una sedia della sua camera, un panetto di hashish da cento grammi avvolto in una pellicola trasparente che la manteneva perfettamente integra. Oltre alla droga venivano trovati sulla scrivania un coltello a serramanico, forbici da elettricista e un rotolo di nastro adesivo trasparente, tutti attrezzi che,, secondo i carabinieri, erano utilizzati per confezionare le dosi di droga. Il giovane era stato, pertanto, arrestato e rinchiuso nel carcere di Piazza del Gesù a Modica Alta, struttura che ieri, poco dopo la sentenza, ha lasciato per tornare a casa.
POZZALLO. CONDANNATO A 20 MESI DI RECLUSIONE GIOVANE ARRESTATO PER DROGA DA CARABINIERI
- Ottobre 8, 2009
- 10:58 pm
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