RIFIUTI SOLIDI URBANI A MODICA. APPALTO PASSA ALL’IMPRESA GIORGIO PUCCIA

Alla fine la quadratura del cerchio sembra essersi trovata. Sarà la ditta Giorgio Puccia di Modica a gestire l’appalto per la raccolta e la gestione dei rifiuti solidi urbani in città. Dopo l’incarico affidato direttamente da un’ ordinanza contingibile ed urgente firmata mercoledì sera dal sindaco Antonello Buscema, nel pomeriggio di oggi è stato firmato l’accordo tra amministrazione, sindacati e ditta Puccia, per il passaggio in toto dei centodue dipendenti della ditta Busso, nell’ organico della nuova azienda affidataria dell’appalto. L’accordo, subito dopo la ratifica, è stato presentato a tutti i lavoratori che sono tornati, con animi più sereni, in quella stessa aula consiliare che giovedì sera era stata presidiata ed era anche stata teatro di una invasione dell’emiciclo che ha causato la sospensione dei lavori del civico consesso. Dopo infatti più di un momento in cui la tensione si era alzata, la situazione è divenuta insostenibile quando Buscema ha annunciato il passaggio delle consegne alla ditta Puccia. A quel punto, prima solo alcuni e poi tutti i netturbini presenti in aula, sono entrati nell’emiciclo riservato agli eletti, chiedendo a distanza ravvicinata “conto e ragione” al primo cittadino. Oggi pomeriggio, invece, pacatamente (anche se si respirava un sottile strato di tensione latente) sono anche stati chiariti i termini e la tempistica del trasferimento. Sin da subito la raccolta dei rifiuti e la pulizia della città è a carico della nuova ditta che già da giovedì notte ha provveduto a riportare l’ordine in città, iniziando a svuotare i cassonetti innanzitutto delle zone più densamente abitate. Per quanto riguarda i termini “tecnici” del contratto di lavoro, i dipendenti manterranno le qualifiche maturate alla data del 30 giugno del 2008 (sei mesi prima della scadenza del contratto con Busso datata 31 dicembre 2008) e, dovranno consegnare tutti gli incartamenti relativi alla assunzione (busta paga, carta d’identità e disponibilità), entro le ore 14 di lunedì. Per ciò che concerne gli stipendi pregressi, ieri è stato saldato il mese di giugno per i lavoratori alle spettanze dei conti correnti di Giuseppe Busso, mentre i 53 che fanno capo alle casse di Cirino Squadrito si sono dovuti accontentare “solo” di 500euro relativi sempre al mese di giugno. “Nei prossimi giorni – è stato assicurato da palazzo San Domenico – sarà emesso il mandato di 330mila euro per il pagamento dello stipendio di luglio e di un acconto del mese di agosto. Ma prima – ha tenuto a precisare il Sindaco – bisogna accertarsi che tutte le peripezie vissute per il pagamento del saldo di giugno, non abbiano a ripetersi”. Pare dunque che Modica, anche stavolta, sia uscita dal tunnel. Ma non tutti si dichiarano soddisfatti. “Siamo riusciti a salvare il salvabile, ma non eravamo nelle condizioni di sostenere forte le ragioni dei lavoratori – commenta il rappresentante della Cgil, Francesco Notarnicola -. Trattandosi di una ordinanza non si è potuta applicare la regolare normativa contrattuale”.

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