Con la scopertura di una lapide alla memoria, il sindaco, Antonello Buscema, ha dato imperitura al sacrificio ai nove lavoratori modicani sommariamente processati e condannati a morte dal governo modicano, espressione locale della dittatura garibaldina. Erano Pietro Terranova, 39 anni, Emanuele Terranova, 24 anni, Giovanni Terranova, 40 anni, Carmelo Iachininoto, 35 anni, Giuseppe Alescio, 40 anni, Francesco Floridia, 38 anni, Vincenzo Giannone Faccibella, 22 anni, Domenico Matarazzo, 20 anni, e Ignazio Zacco, 30 anni. Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose la cerimonia, semplice e composta, ha previsto, come si diceva, la scopertura della lapide nel cimitero vecchio sottostante Via Loreto, in onore di quelle persone condannate alla pena capitaleper aver commesso reati contro il patrimonio.
Scoperta la lapide di “Aucisu comu è novi” in ricordo di nove lavoratori modicani. Fucilati dal governo modicano espressione della dittatura garibaldina
- Ottobre 9, 2009
- 3:12 pm
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