Con una superba partita il Ragusa Rugby Club “Salvatore Padua” schianta il Palermo Rugby Club 2005 e conquista i suoi primi 5 punti della stagione. Il risultato (30 a 0) non lascia dubbi sulla superiorità dei giocatori iblei, ma non dice che per buona parte del secondo tempo la squadra di mister Gurrieri ha giocato con un uomo in meno (al 5° cartellino rosso per Gabriele Calamaro) e che per 10 minuti è rimasta in 13. I ragusani, pur facendo vedere un buon gioco sia nei raggruppamenti che al largo, avevano cominciato l’incontro giocando un po’ contratti. All’ottavo, però, rompevano il ghiaccio con una meta di forza della mischia (era il tallonatore Raspaglia a schiacciare a terra il pallone). Iacono trasformava. Il Palermo, una buona squadra, formata da diversi giocatori giovani e con un buon numero di “senatori”, non ci stava e per una decina di minuti metteva sotto pressione il Padua. I ragusani però si difendevano con ordine e, finita la sfuriata degli ospiti, si riportavano nella metà campo avversaria e al 26° era l’estremo Iacono a marcare la seconda meta della giornata. Lo stesso non riusciva a trasformare. 12 a 0 e palla a centro. Una decina di minuti dopo era Calamaro, dopo una bella galoppata, a segnare la terza meta per gli iblei, portando il risultato sul 17 a 0. Anche in questo caso Iacono sbagliava la trasformazione. Il primo tempo si chiudeva con il giallo al mediano Comitini per un placcaggio alto. Anche nei primi minuti del secondo tempo erano i ragusani a tenere in mano il pallino del gioco. Al 5°, però, Calamaro non accompagnava un placcaggio con ribaltamento e l’arbitro (interpretazione che non convinceva buona parte dei presenti allo stadio, per i nostri gusti il signor Morelli di Catania è stato un po’ troppo protagonista) gli sventolava in faccia il cartellino rosso. Espulsione definitiva e a nulla valevano le proteste dei giocatori rossoblu. A quel punto tutti temevamo il peggio. Invece in pochi si sono accorti che la squadra di casa stava giocando con un uomo in meno: una buona preparazione atletica e tanta grinta hanno riequilibrato la superiorità numerica dei rosanero. All’8°, comunque, l’arbitro ristabiliva l’equilibrio, espellendo per 10 minuti, per un placcaggio al collo, la terza linea palermitana Spinelli. Al 9° un fallo sulla linea dei 22 palermitani fruttava tre punti grazie a un calcio messo in mezzo ai pali da Gurrieri e quattro minuti dopo era Comitini a segnare la meta del bonus. Punteggio: 25 a 0. A quel punto, nonostante i cambi, il Palermo calava vistosamente, mentre il Padua saliva in cattedra e, nonostante l’uomo in meno, disponeva a suo piacimento della partita. Al 36° c’era gloria anche per Lo Presti, entrato da qualche minuto, che s’involava solitario per andare a schiacciare dove l’erba è più verde. Era la meta del 30 a 0, risultato con il quale si chiudeva la partita. Nei commenti del dopopartita c’era la felicità di mister Gurrieri («È stata una bella partita. Noi abbiamo giocato benissimo, con i trequarti che hanno fatto la differenza e la mischia che ha lottato su ogni pallone, riuscendo a vincerne diversi su introduzione avversaria. Il Palermo è una buona squadra, hanno giocato un buon rugby, ci hanno impegnati. Sono però felice perché non mi aspettavo una prestazione così maiuscola dei miei ragazzi. Adesso verrebbe facile gasarsi, invece dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare a lavorare così come abbiamo fatto in queste settimane») e quella del presidente Tumino («È stata una splendida giornata per la nostra società: prima l’Under 18 ha vinto contro i pari età palermitani per 12 mete a 1, giocando con due uomini in meno per tutta la partita, poi per la vittoria della squadra senior. Sono contento per come abbiamo vinto, per il fatto che la tribuna era piena di sportivi, per il fair play che si è visto in campo, nonostante i troppi cartellini. Noi stiamo crescendo: sicuramente non vinceremo il campionato, ma ci divertiremo e faremo divertire il nostro pubblico»). Infine, il commento dell’allenatore palermitano, mister Massari: «La mia è una squadra giovane, deve fare esperienza e a volte anche le sconfitte aiutano a crescere. Devo dire che in allenamento i ragazzi mi avevano fatto vedere giocate migliori. Evidentemente oggi l’emozione ha giocato loro un brutto scherzo. Bisogna però riconoscere i meriti del Padua, che ha giocato un’ottima partita. Speriamo di rifarci nel proseguo del campionato». Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione nel messinese. Ragusa Rugby Club “Salvatore Padua” – Palermo Rugby Club 2005 30 – 0 Il tabellino: 8° meta di Raspaglia, trasformata da Iacono (7-0); 26° meta di Iacono (12-0); 39° meta di Calamaro (17-0); 49° calcio di Gurrieri (20-0); 53° meta di Comitini (25-0); 73° meta di Lo Presti (30-0). Padua Ragusa: 15-Iacono; 14-Carbonaro, 13-Bugio, 12-Calamaro, 11-Bellina; 10-Gurrieri, 9-Comitini; 8-Tumino Attilio, 7-Arrabito, 6-Puglisi; 5-Solarino, 4-Di Stefano; 3-Dipasquale (Cap.), 2-Raspaglia, 1-Stracquadaini. In panchina: 16-Leggio, 17-Di Mauro, 18-Tirone, 19-Lo Presti, 20-Nobile, 21-Denaro, 22-Castiello. Allenatore: Peppe Gurrieri. Palermo Rugby Club 2005: 15-Barraco B.; 14-Bonfiglio, 13-Di Santo, 12-Alessi, 11-Curatolo; 10-Barraco D., 9-Navarra; 8-Durante, 7-Spinelli, 6-Cozzo; 5-Gambarotta, 4-Di Trapani; 3-Armetta, 2-Ficarotta, 1-Bellomare. In panchina: 16-Russo, 17-Salomone, 18-Calandra, 19-Tortorici, 20-Di Bella, 21-Miranda, 23-Sesto Allenatore: Stefano Marsali. Arbitro: Andrea Morelli di Catania
RUGBY. IL Padua Ragusa suona il rock
- Ottobre 11, 2009
- 11:33 pm
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