Monterosso Almo: Servizio di assistenza domicilare agli anziani. Manifeetazione delle operatrici domiciliari per la grave situazione lavorativa in cui versano.

Sono ormai arrivati ai ferri corti le operatrici della Filcams – Cgil e l’Amministrazione Comunale di Monterosso Almo in merito al servizio di assitenza domiciliare agli anziani. Con un documento le dieci lavoratrici rivolgendosi al sindaco Salvatore Sardo affermano "che il primo cittadino e la sua amministrazione hanno rovinato un servizio che funzionava bene e che dava lavoro a dieci persone. Questa è una triste realtà. Il sindaco non ha difficoltà a mandare a casa 10 lavoratrici – si ribadisce nel documento – e creare disagi a 80 anziani che versano in condizioni di solitudine e non autosufficienza. Le chiediamo – affermano le lavoratrici – ancora una volta che lei in prima persona debba fare delle scelte concrete e coraggiose che garantiscono dignità e lavoro ai suoi cittadini. Esca dalla segrete del Palazzo, stia in mezzo alla gente, senta il malcontento che quotidianamente attanaglia gli anziani e le lavoratrici, valuti bene il servizio che si è offerto per anni, di cui Lei si è vantato di essere il fondatore. Abbia il coraggio di decidere , perchè la peggiore soluzione che Lei può adottare è quella di non decidere. Quindi abbia il coraggio almeno di dirci cosa vuole fare. Noi siamo pronti a discutere – concludono le lavoratrici – non abbia paura, sia aperto al confronto, perchè solo da una discussione franca e serena può nascere la soluzione, noi comunque continueremo la nostra battaglia per difendere il servizio a tutela degli anziani ed il nostro lavoro". Non si è fatta attendre la risposta dell’Amministrazione Comunale che rivolgendosi alle lavoratrici afferma " di coraggio questo sindaco ne ha da vendere, lo sapete benissimo. E questo lo dimostra le varie disposizioni e soluzioni adottate e realizzate fin dal maggio del 2007 ad oggi da questa amministrazione. La verità è che oggi le amministrazioni pubbliche si trovano in grande difficoltà economiche ed è necessario riorganizzare i servizi e fare scelte serie, serene, coraggiose e responsabili. Il servizio domiciliare agli anziani fino ad oggi è costasto 140 mila euro annui per circa 80 anziani ( non tutti effettivamente bisognosi). Nonostante le tre riunioni delle settimane scorse tra gli amministratori, le organizzazioni sindacali e le operatrici ad oggi attendiamo ancora una risposta seria fatta di numeri di bilancio concreti da parte delle organizzazioni sindacali. Prendiamo atto delle affermazioni ingenerose nei confronti dell’amministrazione Comunale, ma noi continueremo ad adoperarci nell’interesse dei Monterossani". Intanto per domani mattina è previsto un sit – in della lavoratrici davanti al Comune in piazza San Giovanni.

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