Centro commerciale naturale a Pozzallo, l’Ascom a confronto con l’Amministrazione comunale

L’Ascom di Pozzallo prosegue la propria attività finalizzata a garantire l’accreditamento del consorzio “Vetrina Mediterranea”, volto alla creazione di un centro commerciale naturale. I rappresentanti del consorzio, il presidente Paolo Sotgiu, che è anche presidente sezionale dell’Ascom, assieme a Gianluca Manenti, componente del direttivo dell’associazione, hanno incontrato, nei locali della sezione, l’assessore comunale allo Sviluppo economico, Ilenia Caruso, e l’assessore al Turismo, Sara Cugno. Le parti hanno stabilito le ultime procedure prima di concretizzare l’accreditamento alla Regione. Sotgiu ha chiarito che “il nostro strumento si colloca nell’ambito del programma di rivitalizzazione della rete distributiva della città. L’area urbana interessata dal progetto comprende alcune vie di Pozzallo mentre un ruolo di primo piano sarà svolto proprio dagli operatori delle attività commerciali che insistono nella stessa zona”. I due assessori, dal canto loro, hanno sottolineato il pieno impegno dell’Amministrazione comunale nel promuovere “Vetrina Mediterranea”, auspicando che “i commercianti delle aree interessate non sottovalutino l’utilità del consorzio locale”. E’ stata definita un’occasione da non perdere, considerata, tra l’altro, l’opportunità di ricevere incentivi economici oltre al supporto tecnico da parte di Regione, Stato e Unione Europea. I centri commerciali naturali, previsti dalla legge regionale e regolamentati da un recente decreto assessoriale, rappresentano un sistema di esercizi coordinato e integrato. “Gli operatori – afferma il presidente Sotgiu – sono chiamati ad agire secondo una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio, riqualificandone l’immagine e migliorando la vivibilità urbana. Ed in questo abbiamo ottenuto il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale. Un sistema efficiente d’imprese mira al potenziamento della capacità attrattiva delle attività che ne fanno parte, offrendo qualità ai consumatori locali e ai turisti”. Non a caso, al consorzio potranno aderire gli operatori commerciali locali, gli artigiani, le società di servizi, le associazioni culturali, sportive e religiose, le banche e le istituzioni private.

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