“Siamo veramente alla frutta di una dialettica politica fatta dall’ opposizione, che ha deciso di volare basso, rimuovendo dall’agenda politica le vere e grandi questioni che interessano la città in termini di sviluppo e crescita sociale collettiva”. Parole di Pd, Mpa, Sd e Nuova Prospettiva, in risposta alle critiche dure lanciate dal Pdl, che mettono al centro del dibattito la “moralità e l’etica della politica”. “Ciò che ci deprime e preoccupa – dicono dalla maggioranza –, è la mancanza di un contributo serio ed onesto del Pdl sulle questioni vere che interessano la città ed i cittadini, che peraltro si riverbera nell’ assenza calcolata e cronica dei consiglieri dai banchi del consiglio comunale. Le ore piccole – attaccano – non si confanno alle abitudini dei consiglieri del Pdl che, è evidente, premettono altre esigenze a quelle della politica e, quindi, degli elettori”. La lunga nota diramata dalla maggioranza, risponde poi, colpo su colpo, ai tre esempi riportati dal Pdl in cui si metteva in discussione “l’ineccepibile moralità”. “Nessun affidamento – ribattono dalla maggioranza – è avvenuto circa la spiaggia di Marina di Modica. L’affidamento al fratello del consigliere Cerruto, Dario, nasce per il suo ruolo di presidente della cooperativa Modipa, che ha proposto l’apertura per tutto l’anno tranne in estate, del saloncino dell’ex piscina comunale e dello spazio antistante che comprende un piccolo tratto di spiaggia, al fine di fare aggregazione soprattutto nel periodo invernale. Una finalità – dicono – obiettivamente nobile. Se si dovesse contestare l’ affidamento diretto alla Modica, bisogna precisare che si tratta dell’ unica cooperativa che ha avanzato proposta di gestione all’ente, avvenuta a titolo gratuito con innegabili vantaggi soprattutto di natura sociale. Quanto al periodo estivo – continuano dalla maggioranza – la cooperativa ha cessato la propria attività nei locali comunali, per dare spazio alle attività estive promosse dall’ente”. Sulla vicenda che ha interessato il presidente del consiglio omunale, Paolo Garofalo, e che è stata oggetto di una specifica conferenza stampa di “difesa” del Movimento per l’Autonomia, la maggioranza consiliare si avvale di quanto riportato in una nota a firma del dirigente del II settore. Infine, per ciò che concerne l’ accusa mossa all’assessore Scifo, circa un suo incarico professionale per un opera pubblica, dalla maggioranza si precisa che “l’ingegnere Scifo è stato incarico quattro anni fa da un privato cittadino. Solo oggi per l’opera è stata cantierata”.
MODICA E LA DIALETTICA IN CONSIGLIO. LA MAGGIORANZA RIBATTE ALLE ACCUSE DEL PdL
- Ottobre 15, 2009
- 9:09 pm
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