MODICA. IL MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA DIFENDE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DAGLI ATTACCHI DI NINO GERRATANA

Modica è abituata ad un livello politico ben più alto. Non si può cadere così in basso”. A dirlo è il capogruppo consiliare dell’Mpa di Modica, Carmelo Scarso, nel corso di una conferenza stampa convocata oggi pomeriggio per difendere, dagli attacchi dell’opposizione consiliare, il presidente della civica assise, Paolo Garofalo. Quest’ ultimo era stato accusato dal consigliere Nino Gerratana e dal Pdl, di avere ricevuto un trattamento di favore in quanto avrebbe ricevuto per primo, tra i colleghi veterinari della città, il rimborso per la microchippatura dei cani. Nel corso della conferenza stampa Scarso ha chiarito la vicenda, carte alla mano, mostrando come Garofalo sia stato il primo ad avere erogato il rimborso, in quanto le determine per i suoi colleghi risultavano errate a livello contabile. Come attestato infatti dal dirigente dell’area finanze del Comune, le somme all’ indirizzo di Garofalo sono state liquidate con determina numero 1910 del 22 lulgio scorso, “data – si legge nella nota del dirigente – la disponibilità in quel momento della cassa”. Nelle determine degli altri medici veterinari invece “sono stati – certifica il dirigente – riscontrati in sede di emissione dei relativi ordinativi di pagamento, errori di calcolo. A causa poi delle notevoli difficoltà di cassa, non si è potuto procedere ad altre liquidazioni, che saranno onorate compatibilmente con le disponibilità del mese in corso”. “Non si può gettare fango sulla dignità umana, professionale ed istituzionale di un consigliere comunale. Io non lo avrei fatto” ha sottolineato il Presidente Garofalo che ha anche annunciato l’intenzione di non adire le vie legali. “Modica – è stato detto – non merita una politica che si confronta in aule che non sono quelle consiliari”.

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