Riserva dell’Irminio. Protocollo d’intesa per la gestione dei cinghiali

È stato definito il protocollo d’intesa per la gestione faunistica della specie Sus scropha (cinghiale) all’interno della riserva naturale “Macchia foresta del fiume Irminio”. Il protocollo è stato proposto da Salvo Mallia, assessore provinciale al Territorio e Ambiente, il quale vuole affrontare nel modo più rapido possibile il problema dei cinghiali chiedendo la partecipazione di associazioni venatorie e istituzioni locali. “Questa specie – afferma l’assessore – si è talmente ben adattata all’ambiente della riserva dell’Irminio da moltiplicarsi e procreare in modo eccessivo e di conseguenza per sopravvivere, ha iniziato a invadere i campi e mangiare i raccolti, causando gravi danni alle proprietà private.La proliferazione incontrollata di questi ugulati, potrebbe, a breve, diventare un problema di pubblica incolumità, perché temo una progressione negativa del comportamento di questi mammiferi nei confronti delle persone, diventando così un’emergenza. Il protocollo d’intesa che andremo a sottoscrivere impegnerà ogni ente aderente a collaborare con la Provincia, ognuno per le proprie competenze, per cercare di contenere e, possibilmente, risolvere la criticità in questione”. La direzione delle riserve naturali che fa capo all’assessorato Territorio e Ambiente, coordinerà gli interventi che saranno attuati dalla Ripartizione Faunistico Venatoria, con il contributo delle associazioni venatorie iblee, compiute nel massimo rispetto delle norme comportamentali e di sicurezza per la partecipazione della caccia al cinghiale. Mallia infine preannuncia un incontro a breve con le associazioni animaliste iblee per illustrare le azioni straordinarie che l’Amministrazione intenderà mettere in atto all’interno della riserva.

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