LADRI ENTRANO NELL’AZIENDA GAROFALO Srl AL POLO COMMERCIALE DI MODICA. RUBATI QUASI 7 MILA EURO, MATERIALE E UN VEICOLO. INDAGA LA POLIZIA

E’ certamente opera di professionisti. Gente venuta dal qualche comune viciniore per mettere a segno un colpo che ha mostrato tutti i carismi dell’esperienza di chi ha agito. La polizia, che sta seguendo le indagini, ha pochi dubbi in questo senso. Il colpo è stato messo a segno, probabilmente, alle prime luci dell’alba o quantomeno chi ha agito è andato via poco prima visto che le impronte lasciate sul terreno erano ancora chiare. All’arrivo degli agenti del Commissariato, poco dopo le sette, era ancora percepibile, tra l’altro, l’odore del bruciato provocato da un attrezzo utilizzato per tagliare. E’ stata presa di mira un’azienda modicana che opera in pieno Polo Commerciale, la “Garofalo srl”, uno degli esercizi più antichi che operano nel posto e che si occupa di materiale edile e manufatti. I malviventi hanno agito da tergo, forzando una finestra dopo avere divelto la grata di ferro. Nessuno ha visto niente giacchè il luogo da dove sono entrati si trova all’interno di un appezzamento di terreno per cui dalla trafficata Via della Costituzione, quella che attraversa il Polo Commerciale, nulla era visibile. Nei fatti, era scattato l’allarme. La società di vigilanza La Ronda aveva inviato immediatamente una propria pattuglia i cui componenti hanno effettuato un giro di ricognizione senza rilevare nulla di strano e sono andati via. I malviventi, però, erano già all’interno per cui da quel momento hanno potuto agire tranquillamente. Sono, infatti, riusciti ad individuare la cassaforte, hanno abbattuto una parete di legno per raggiungerla e poi utilizzando un flex sono riusciti ad aprirla. All’interno c’erano quasi seimila euro. Hanno poi aperto il registratore di cassa, dove erano contenuti, secondo un primo calcolo, circa seicento euro. A questo punto, per completare il furto, i malviventi hanno deciso di rubare anche alcuni attrezzi da lavoro come trapani, flex, attrezzi per lavori edili e quant’altro fosse possibile trasportare e commercializzare al mercato nero. Prima di andare via gli autori del furto hanno anche fatto uso di un’autovettura di proprietà dell’azienda, una Fiat Panda Van, sulla quale, verosimilmente, hanno caricato la merce trafugata per portarla via e che non è stata ancora ritrovata. L’allarme è stato lanciato dai responsabili della società quando verso le sette hanno alzato le saracinesche dell’esercizio. Ieri, sul posto, si è portata anche la polizia scientifica per i rilievi ma, oltre alle impronte delle scarpe, non sono state rilevate altre tracce. Questo può significare che ad agire, com’è prevedibile, siano stati dei professionisti, già schedati e quindi pregiudicati, che hanno agito utilizzando appositi guanti. I proprietari stanno cercando di fare un inventario per capire cosa hanno portato via i delinquenti e, quindi, per quantificare il danno.