RAGUSA. LA CISL E FORMAZIONE PROFESSIONALE. AVOLA: “Non è più accettabile il disinteresse della Regione”

"Non è più possibile né quantomeno accettabile il continuo e costante disimpegno del Governo Regionale, su questioni che hanno diretta refluenza nei confronti del mondo del lavoro e del sociale". Lo sostiene il segretario generale dell Cisl di Ragusa, Giovanni Avola, in una lunga nota emessa in un momento come l’attuale, dove la crisi economica e finanziaria che si abbatte sulle famiglie e sul tessuto produttivo ha già fatto il resto, riteniamo che la misura è colma e il rischio di ingovernabilità di tali fenomeni diventa preoccupante. "E’ quanto sta avvenendo con la Formazione Professionale, dove gli impegni assunti appena il 29 settembre scorso – dice – vengono disattesi, con grossi risvolti di ordine socio economico per i tanti lavoratori che vi operano. Cosi come il mancato trasferimento della 2^ rata agli Enti Locali, che normalmente avviene prima dell’estate. Ciò corre il rischio di mettere in serie difficoltà intere economie, familiari e aziendali, mettendo alla prova un mondo del lavoro, delle comunità locali, già provato, come verificatosi un anno di questi tempi. Il blocco dei flussi finanziari, malgrado l’impegno assunto – prosegue Avola – da parte del Governo era di erogare già entro il mese di settembre u.s., corre il rischio di mettere sul lastrico le fasce più deboli della società oltre che il tessuto produttivo, e quindi di altri Lavoratori. Una prima risposta a tale comportamento, il sindacato la darà per quanto attiene la Formazione Professionale, lunedì prossimo con un sit-in, per rivendicare al Governo Regionale il rispetto degli accordi. Per quanto attiene il continuo ritardo degli trasferimenti auspichiamo un immediato sblocco delle risorse a favore degli Enti Locale, al fine di evitare disagi e momenti di tensione nel mondo del lavoro e tra i Lavoratori di non lontana memoria".
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