REFEZIONE SCOLASTICA A MODICA. CAVALLINO: “AD UN MESE DALL’APERTURA DELLE SCUOLE NON PUBBLICANO ANCORA IL BANDO”

A più di un mese dall’inizio delle scuole, il bando di gara per l’assegnazione del servizio di refezione scolastica non è stato ancora pubblicato. La bozza del bando è ferma da settimane sulla scrivania dell’assessore alla Pubblica Istruzione. E, intanto, ci sono quattordici lavoratori ex dipendenti della cooperativa che in precedenza assicurava il servizio di refezione, fermi da mesi, che aspettano l’appalto per tornare a lavorare con la nuova ditta che si aggiudicherà la gara. E c’è il disagio subito da centinaia di bambini e dalle loro famiglie, per la mancata attivazione del servizio di refezione scolastica. E’ il consigliere comunale del PdL, Tato Cavallino, che parla di inadempienza e di irresponsabilità amministrativa. “Ritardare ulteriormente la pubblicazione del bando significa lasciare quattordici famiglie senza lavoro e l’intera popolazione scolastica senza mensa – afferma Cavallino – e torno a chiedere pertanto che si sblocchi la pubblicazione del bando di gara e che lo stesso contenga precise clausole per la salvaguardia dei posti di lavoro e per la garanzia della qualità: salvaguardia dei lavoratori e non del monte ore; assunzioni, licenziamenti e stipendi concertati con l’amministrazione e le rappresentanze sindacali; rispetto delle mansioni; commissioni di controllo qualità; riattivazione della cucina comunale per la preparazione dei pasti scolastici e con funzione di mensa economica. Quet’ultimo punto, tra l’altro, sta a cuore ai genitori come prova il fatto che una petizione per chiedere se erano favorevoli alla riapertura delle cucine comunali ha raccolto in pochi giorni oltre quattrocentocinquanta firme”. Il rappresentante consiliare di opposizione si appella al sindaco affinché rispetti l’impegno assunto personalmente qualche settimana fa nel corso di un incontro, e maggiore attenzione per le legittime richieste dei lavoratori e le esigenze della città.