Ipotesi della nascita del Quarto Polo Universitario in Sicilia. Giovanni Avola:”Non snaturare i corsi e coinvolgere le forze produttive”

Sull’idea di costruire il quarto polo universitario pubblico che ipotizza la nascita di un connubio culturale didattico tra l’Università privata Kore di Enna e il Consorzio Universitario Ibleo e che già costituisce ipotesi di lavoro, il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola così si esprime: “La proposta rimbalzata sugli organi di stampa riprende una proposta lanciata dalla CGIL di Ragusa in un convegno svoltosi nel 2006 e costituisce, senza dubbio, una buona base di discussione atteso che individuo in essa uno strumento utile a conservare e a rilanciare la presenza universitaria nel nostro territorio. Tutto questo è possibile se: non si proceda a snaturare la qualità dei corsi di laurea di Lingue, Scienze Agrarie e Scienze Giuridiche; l’offerta formativa universitaria nel territorio provinciale può essere migliorata e rafforzata tenendo dentro Scienze del Governo e Scienze Sociali a Modica e ancora Informatica a Comiso;tenuto conto del patrimonio artistico, archeologico e monumentale della provincia,molti siti sono patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, si potrebbe pensare di istituire il corso di laurea in “Recupero e Conservazione dei Beni Culturali”. Mi appare evidente che al merito debba corrispondere un metodo coerente secondo il quale la CGIL propone di costruire un percorso d’intesa con le forze sociali ed imprenditoriali di questa provincia considerato che i percorsi formativi e ciò che ne scaturisce sono patrimonio collettivo in termini di saperi e professionalità che vanno considerati strumenti di rilancio produttivo ed economico di tutto il territorio ibleo.”
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