RAGUSA: AZIONI DI CONTRASTO CONTRO IL FENOMENO DEL RANDAGISMO. Il Sindaco sollecita l’Assessore regionale ad erogare urgentemente i fondi necessari

Il Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale dopo avere già, da tempo, inviato una nota all’Assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo per sollecitare la velocizzazione delle procedure per l’ invio dei fondi stanziati al fine di avviare nuove azioni per contrastare il fenomeno del randagismo, torna a sollecitare con una nuova richiesta il rappresentante del governo regionale. Il Comune di Ragusa – scrive il primo cittadino all’Assessore Russo – è stato individuato dalla Prefettura di Ragusa, a sua volta nominata coordinatore della U.O.T., creata in Provincia di Ragusa per gestire il progetto pilota in questione, Ente capofila per la gestione dei fondi messi a disposizione dall’ Assessorato Regionale per incrementare le azioni di contrasto avverso il fenomeno del randagismo. In considerazione di ciò il Prefetto di Ragusa ha comunicato a codesto Assessorato l’ individuazione del Comune come capofila per la gestione dei fondi con nota del 7 agosto scorso" . "Considerato che ad oggi – continua la nota del Sindaco Dipasquale – non si hanno notizie in merito allo sblocco dei fondi in parola, consistenti in circa – 87.000,00, somme da utilizzare nell’ immediato per l’ incremento della fase 1 e 3, cioè il censimento e la cattura dei cani, delProgetto pilota in parola, chiedo alla S.V. di riscontrare urgentemente la nota Prefettizia citata, accreditando le somme a questo Ente" . "Con queste somme (le prime reali per la fase 1 del progetto) – precisa il capo della civica amministrazione comunale – i Comuni potranno alleggerire la grave crisi finanziaria, che rallenta, quando non paralizza, le azioni di contrasto programmate avverso il fenomeno del randagismo, che rischia non solo di non essere debellato, ma di espandersi pericolosamente

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