PRESENTATO IL LIBRO PER I CENTO ANNI DELLA SCHERMA. MODICA, POLEMICO IL PRESIDENTE DELLA FIS PER LA SCARSA PRESENZA DI GENTE AL “GARIBALDI”

“Prima di iniziare devo dire una cosa”. Lo sguardo è arcigno, ma non come quando si sbaglia un affondo. Sembra quasi come quando, in sala scherma, qualcuno non rispetta una regola. “Modica ha perso un’opportunità. Peccato!”. Parole dure quelle pronunciate dal Maestro Giorgio Scarso, nel corso della presentazione del libro “I cento anni della Federazione Italiana Scherma”, svoltasi venerdì sera al teatro Garibaldi. La platea, in effetti, non era onorevole per una “soirèe” importante. “Ogni sedia vuota è per me una stilettata – ha detto ancora un deluso Maestro Scarso, che ha parlato prim’ancora che da Presidente della Federazione Italiana Scherma, da modicano e da “padre” della Scherma Modica -. Sono convinto che se su questo palco ci fosse stata la presentazione di una partita di un qualunque sport con la palla, avremmo avuto difficoltà anche ad entrare. Peccato, anche perché oggi non presentiamo solo il libro che raccoglie la storia della Federazione italiana più medagliata alle Olimpiadi, ma anche la candidatura di Catania per accogliere i mondiali assoluti del 2011. Purtroppo ancora una volta Modica non riesce a comprendere quello che ha in seno. Ma ormai ci siamo abituati”. Accanto a lui il Sindaco, Antonello Buscema che, invece, si è detto “onorato di accogliere nella città della Contea un evento così importante”. A aprire la serata l’intervento del Presidente del sodalizio modicano, Giovanni Savarino e quello del Presidente del Comitato regionale, Sebastiano Manzoni che ha presentato le iniziative relative al progetto “Catania 2011” e che interesseranno tutta la Regione (a Palermo nel 2010 si svolgerà il congresso della Federazione internazionale) e anche la città della Contea. Poi spazio alla presentazione dell’opera, a cura dell’autore, il Maestro Toran.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa