Modica: Denunciato pescivendolo per vendita di novellame.

Nonostante la fine della stagione estiva, continuano senza sosta le verifiche, a tutela dei consumatori, effettuate nel settore agroalimentare da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Modica. Ieri mattina, per l’appunto, i militari della motovedetta d’altura di stanza a Pozzallo, coadiuvati dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Modica, hanno effettuato una serie di accertamenti presso alcune pescherie che operano a Modica. Un servizio che ha fatto registrare, al termine, la denuncia nei confronti del titolare di un mercatino ittico. I militari dell’Arma, coordinati dal capitano Alessandro Loddo, nel corso degli accertamenti hanno rilevato all’interno dei banconi, esposto in vendita, del pesce di vario genere, allo stato di novellame, di vietata commercializzazione. Il pesce, opportunamente sottoposto a sequestro, è stato donato, di concerto con l’Autorità giudiziaria, a locale ente benefico. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni su tale versante anche negli altri centri del comprensorio modicano. Del resto in tale settore i militari dell’Arma non hanno mai abbassato la guardia. Nel corso dell’anno si sono susseguiti gli accertamenti. Il 4 marzo scorso, ad esempio a Scicli furono denunciate tre persone e sequestrato novellame e pesce in cattivo stato di conservazione per 50 chili. Il 28 maggio a Pozzallo furono denunciati due pescatori mentre il 31 maggio fu denunciato a Pozzallo un trentaquattrenne trovato nella sua pescheria con cinque chilogrammi di pesce sotto misura. Alla vigilia di ferragosto i controlli si spostarono a Donnalucata dove furono denunciati quattro venditori di pesce intenti a vendere 13 chili di novellame e pesce in cattivo stato di conservazione, vietati dalla legge 963/1963.

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