Le notizie che arrivano dall’indotto della Polimeri Europa destano preoccupazione e devono essere attenzionate e risolte prima che le maestranze occupate nel già martoriato insediamento ragusano abbiano ancora a patire tagli al personale. Secondo quanto si apprende dai lavoratori, sarebbe programmato, da qui a breve tempo, il ricorso alla cassa integrazione a danno del personale di una società ragusana che esercita nell’indotto della Polimeri, utilizzando manodopera iblea, mentre un’altra società siracusana, la quale presta i medesimi servizi, ma che utilizza personale proveniente dall’aretuseo, rimarrebbe fuori da queste determinazioni. "Tutto ciò sarebbe intollerabile – dicono Giuseppe Calabrese, Gianni Lauretta, Riccardo Schininà del Partito Democratico di Ragusa -. I lavoratori e le maestranze locali devono essere tutelati, così come di norma avviene in ogni altro insediamento produttivo presente in Sicilia e che fa capo all’Eni. Siamo a conoscenza che le organizzazioni sindacali , hanno avviato i relativi incontri con l’azienda e restiamo fiduciosi per un positivo riscontro. Nel caso in cui si ricorresse alla cassa integrazione in un qualsiasi altro impianto nei confronti delle imprese dell’indotto e dello stesso personale direttamente dipendente, si opterebbe per tutelare i lavoratori che risiedono nel territorio in cui l’insediamento è operante: qualora si desse corso a questa efferata ipotesi, anche a Ragusa si deve utilizzare lo stesso criterio. Si attivino pertanto oltre le forze sociali, anche le istituzioni locali( Sindaco e la Giunta, la deputazione ed il Prefetto), per evitare che decine di lavoratori, che oltre a lavorare presso l’indotto della Polimeri, vivono con le loro famiglie nel territorio ibleo e contribuiscono alla sua crescita sociale ed economica, siano mandati a casa con cassa integrazione a zero ore a vantaggio invece di personale che non contribuisce a tutto questo se non con la propria professionalità. Il sottoscritto, unitamente al Partito Democratico, è fortemente impegnato già da ora per trovare una soluzione che protegga le maestranze locali nel caso in cui si desse corso al provvedimento di messa in cassa integrazione del personale ragusano dell’indotto della Polimeri".
POLIMERI EUROPA RAGUSA. IN PROGRAMMA RICORSO ALLA CASSA INTEGRAZIONE
- Ottobre 20, 2009
- 4:01 pm
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