Vittoria: Crisi dell’agricoltura. La Terra: dalla Regione una notevole apertura

Si è svolto martedì mattina a Palermo l’incontro tra il governo regionale, la commissione Attività Produttive dell’Ars, i sindaci dei Comuni siciliani ad economia prevalentemente agricola e le associazioni di categoria dell’agricoltura. In rappresentanza dell’amministrazione comunale era presente l’assessore all’Agricoltura del comune di Vittoria, Piero La Terra. I sindaci e i rappresentanti di Confagricoltura, Confcooperative, Agci, Legacoop Coldiretti e della Cia hanno sottolineato la grave crisi dell’agricoltura e la mancanza di iniziative regionali finalizzate a sostenere il comparto nell’isola. Un primo risultato dell’incontro è la promessa, fatta dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, di convocare una seduta straordinaria ed urgente della giunta regionale per la dichiarazione dello stato di calamità naturale e di crisi dell’agricoltura siciliana. L’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Cimino, ha ricordato che il governo ha già attivato tutte le misure per intervenire nel settore con i fondi Psr, che sta studiando la possibilità di utilizzare i fondi Fas e che, a breve, dichiarerà la crisi di mercato e delibererà l’aumento a 50 milioni di euro del Fondo Crias per finanziare la formazione di scorte delle imprese agricole a tasso agevolato. Da Palermo è arrivato anche l’impegno a sottoscrivere protocolli d’intesa tra la grande distribuzione organizzata, la Regione, i produttori e le loro rappresentanze sindacali per immettere nei grandi circuiti di mercato i prodotti siciliani di qualità e certificati, che verranno esposti col doppio prezzo, quello all’origine e quello di vendita. Il presidente della commissione Attività produttive, Salvino Caputo, ha indicato altre linee d’intervento come la richiesta, da parte del governo regionale, di un protocollo d’intesa tra Abi e aziende agricole per il credito agevolato. “Prendiamo atto – ha commentato l’assessore La Terra – della notevole apertura annunciata dal governo regionale e dalla commissione Attività Produttive che, finalmente, prendono in seria considerazione misure urgenti ed efficaci per combattere la crisi. Siamo convinti che sia un buon punto di partenza. Restiamo in attesa di vedere questi primi interventi effettivamente realizzati per il bene di tutto il comparto agricolo. Ci spiace, però, che per ottenere l’aiuto di Palermo si sia dovuto aspettare tanto. Speriamo, almeno, che tra queste promesse e i fatti passi il minor tempo possibile”.
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