MAGGIORANZA POLITICA AL COMUNE DI MODICA. BUSCEMA REPLICA A RICCARDO MINARDO

Risponde ma smorza i toni. Antonello Buscema, sindaco della città e vertice di un’alleanza politica tra Pd, Sd, Nuova Prospettiva ed Mpa, evita di entrare in polemica con il leader autonomista Riccardo Minardo che aveva espresso alcune critiche circa l’operato della giunta comunale. “Abbiamo già chiarito le rispettive posizioni – spiega Buscema -. Soprattutto per quanto riguarda l’aspetto legato all’autonomia degli assessori. E’ un problema che non esiste per nulla, anzi. A volte – scherza – sono io a dover correre dietro loro per sapere che fanno! Non mi sembra poi che quanto espresso da Riccardo Minardo sia da inquadrare nella cornice di critica politica. Basti pensare – dice ancora il primo cittadino – che ha ribadito come quest’alleanza amministrativa sia coesa, forte e duratura”. Ma le “critiche” o “suggerimenti” (a seconda dei punti di vista) espressi dal deputato regionale autonomista, riguardano anche altri punti: Multiserivizi, cessione del credito alle banche e spese obbligatorie in bilancio. “Sulla Modica Multiservizi tutti sanno come stiamo muovendoci per giungere a porre la società in liquidazione salvaguardando i livelli occupazionali. Eccellente – commenta Buscema – è il lavoro sin qui prodotto dal presidente della società, Giovanni Giurdanella, che ha già redatto gli atti e, quindi, tra poco tempo vi saranno le risposte auspicate non solo da Riccardo Minardo ma da tutta la città. Sulla cessione del credito grazie all’articolo 14 della finanziaria regionale – continua il Sindaco – abbiamo lavorato e stiamo continuando a farlo. Non è certo semplice, perché bisogna trovare un istituto di credito disposto ad anticipare le somme ai nostri creditori. Infine sul bilancio stiamo lavorando in seno alla Giunta per chiudere gli equilibri, pienamente consci del fatto che non si può andare oltre alle spese obbligatorie. Nessun problema”. Ma le parole del deputato regionale sono state prese a mò di assist assai gradito, dal gruppo consiliare del Pdl modicano. “Questo “mal di pancia” – dicono gli azzurri – dimostra come gli alleati non vadano per niente d’accordo, avendo diversità di veduta su tante cose che facevano parte di un programma elettorale fittiziamente condiviso solo per raggiungere una risicata vittoria elettorale. Il “malessere” di Minardo sarà sicuramente un’epidemia – scrivono sarcasticamente dal Pdl – che produce rigetto nei confronti di un’amministrazione comunale triste, incapace ed inattiva che sta conducendo la città verso un assurdo immobilismo di cui subiscono le conseguenze tutte le categorie sociali ed economiche”.

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