Il no all’ipotesi di rinnovo del contratto siglato da Cisl e Uil. Il segretario generale, Aquila: “ E’ un danno per i lavoratori. Il voto nelle assemblee.”

La illustrazione delle piattaforme dei rinnovi contrattuali degli impianti fissi e dell’edilizia , con relativo piano delle assemblee nei posti di lavoro e nelle sedi delle Camere del Lavoro è stata oggetto di un direttivo provinciale della Fillea presente il segretario regionale della categoria Franco Tarantino Pesa, è evidente, l’accordo separato sul nuovo modello contrattuale sottoscritto da CISL , UIL , Confindustria e Governo , con l’opposizione e la contrarietà della CGIL , che ha rappresentato nel mese di marzo le ragioni del no all’ipotesi di contratto ricevendo a suo tempo il consenso dei lavoratori nelle assemblee che si sono sin qui svolte “Restiamo contrari a quell’accordo, sostiene il segretario generale della Fillea CGIL di Ragusa, Paolo Aquila, perché’ il calcolo del recupero inflattivo legato all’ IPCA depurato dei costi energetici alla lunga non salvaguarda il potere d’acquisto dei lavoratori. La nostra contrarietà si fonda sulla limitazione dell’autonomia sindacale dato che viene previsto un ente interconfederale che dovrà valutare i risultati e l’andamento dei contratti sottoscritti; restiamo contrari perché gli enti bilaterali imposti sono chiamati a sostituire compiti e funzioni di enti pubblici sottoponendo i lavoratori alle Organizzazioni costitutive degli enti bilaterali , ma non con spirito mutualistico bensì imprenditoriale , si pensa ai ricavi e non ai lavoratori.  Quindi con quell’accordo hanno inteso assestare un duro colpo alle relazioni sindacali ed alla CGIL , con la regia del Governo e l’appoggio di CISL e UIL . L’atteggiamento un po’ beffardo con cui Bonanni, segretario generale della Cisl, dichiarava il “ dispiacere” per la mancata firma della FIOM sul contratto dei metalmeccanici, la dice lunga rispetto alle sue dichiarazioni di abbandono degli impegni assunti con Governo e Confindustria Da quell’attacco di gelosia da tradimento degli impegni del 22 gennaio , ne e’ derivato che la piattaforma unitaria costruita con FILCA e FENEAL e’ saltata perché il segretario. Generale della FILLEA-CGI Sicilia, Schiavella, si e’ visto proporre che la piattaforma condivisa fino al quel momento doveva richiamare come titolo principale l’ACCORDO SEPARATO .  La FILLEA CGIL ha programmato circa quaranta assemblee nei posti di lavoro e nelle sedi delle camere del lavoro , finalizzate ancora una volta a spiegare che non e’ la CGIL a voler stare fuori , a spiegare le ragioni del nostro sindacato ed eventualmente acquisire con voto certificato , il consenso ed il sostegno dei lavoratori con il solo obbiettivo di creare le condizioni possibili per sottoscrivere un contratto unitario a sostegno della contrattazione nazionale ed a tutela dei lavoratori che insieme , unitariamente intendiamo continuare a rappresentare.”  
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