SCICLI. ILARIO BALLESTRA CONDANNATO A QUATTRO ANNI DI RECLUSIONE DALLA CORTE D’ASSISE DI SIRACUSA

Ilario è stato condannato per l’omicidio della sua compagna. La Corte d’Appello di Siracusa(presidente Domenico Brancatelli)ieri ha emesso sentenza infliggendo a Hilaire Adrien Ballestra, 65 anni, difeso dall’avvocato Bartolo Iacono del Foro di Modica, quattro anni di reclusione. L’uomo, conosciuto a Scicli come Ilario, francese di origine, era accusato di avere ucciso, a Donnalucata, Elisa Riccio, 85 anni, con la quale conviveva da 45 anni, soffocandola con un cuscino. Il fatto avvenne il 31 luglio 2008. In precedenza il pubblico ministero, Claudia D’Alitto, aveva concluso la propria requisitoria chiedendo la derubricazione del reato di omicidio volontario in omicidio del consenziente e proponendo la stessa entità di pena della Corte. L’uomo è, allo stato, rinchiuso nel carcere di Messina ma il suo difensore a giorni presenterà istanza di remissione in libertà. In precedenza la Corte aveva nominato un grafologo il quale aveva concluso che i biglietti trovati dagli inquirenti che preannunciavano il progetto suicidiale di Elisa Riccio erano stati scritti dalla mano di quest’ultima. Ballestra, secondo l’avvocato Iacono, avrebbe agito sulla base di un accordo con la compagna che prevedeva la doppia morte. Dopo avere ucciso la donna avrebbe dovuto suicidarsi a sua volta, cosa che non gli riuscì, probabilmente per mancanza di coraggio, tagliandosi le vene. Fu lo stesso uomo a chiamare i carabinieri. All’arrivo dei militari Ilario si era scusato ripetutamente dei fastidi che stava arrecando con il suo gesto. Nel 1990 Hilaire Adrien Ballestra ed Elisa Riccio, avevano tentato il doppio suicidio, come aveva confermato l’ allora comandante della stazione carabinieri di Donnalucata, Allegra. I due avevano assunto la decisione unanime di togliersi la vita per l’impossibilità ad andare avanti per via della vita di stenti che sopportavano.

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