La poesia dialettale di Salvatore Paolino al centro del secondo appuntamento del Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo” a Modica

La poesia dialettale di Salvatore Paolino, già preside del Liceo classico “Campailla” di Modica, sarà al centro del secondo appuntamento culturale del Caffè Letterario Quasimodo, che si terrà sabato 31 ottobre , alle ore 17,30, al Palazzo della Cultura, nel quadro dei sabati letterari organizzati dal circolo modicano. Il programma della serata prevede la presentazione della sesta raccolta di poesia di Paolino, dal titolo “Chiddi sì ca èruni tìempi!, opera dedicata a Modica e che verrà illustrata dalla prof.ssa Maria Iemmolo, critico letterario e saggista, mentre Domenico Pisana, che ne ha curato la prefazione, farà una introduzione generale della silloge. “L’impianto lirico della raccolta , afferma Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, si muove nella prospettiva rievocativa di accadimenti autobiografici filtrati dalla memoria, tant’è che nei versi di Paolino si avverte quasi un foscoliano ‘movimento’ della nostalgia. Il mito della fanciullezza, l’arrivo delle prime piogge, la festa di mezz’agosto, la notte di Natale, il sabato mattina dedicato alla lavorazione del pane, gli affetti familiari, costituiscono le tematiche di un itinerario poetico che si muove con “la sapienza della maturità” per delineare gli orizzonti di un mondo che non c’è più e che aveva al proprio interno consuetudini e dettami valoriali importanti sul piano del vissuto esistenziale. In questa quadro di ‘poetica della nostalgia’, prosegue Pisana, la poesia di Paolino si offre allora ai suoi lettori come una forma della memoria, la quale si lascia guidare dalla lingua divenendo azione al presente in cui l’ attesa, il sogno e l’immaginazione assumono un ruolo determinante”. Ad arricchire il “sabato letterario” ci saranno le letture di Saro Spadola, Assunta Adamo ed Enzo Ruta della compagnia teatrale Controscena, e le note di accompagnamento musicale e vocale del gruppo “Duo Y Guisar”.