Comiso: Rapina e tentata violenza sessuale. La polizia ha sottoposto a fermi di p.g. quattro rumeni ed un quinto è stato denunciato denunciato a piede libero

Personale del Commissariato P.S. di Comiso ha proceduto nelle prime ore di sabato al fermo di p.g. di 4 giovani, tutti di nazionalità rumena. La tempestività di azione, la conoscenza del territorio dei componenti dell’equipaggio della pattuglia del  Commissariato, diretto dal Commissario Capo Rosario Amarù, e la immediata attività di indagine coordinata dal Dirigente del Commissariato di P.S. hanno permesso di sottoporre a fermo di p.g.  Lucian Carlan, 25 anni,  e i fratelli Constantin, Gheorghe e Vasile Bastic, rispettivamente di 20, 22 e 19 anni anni,  e denunciare a piede libero una quinta persona. Tutto aveva inizio dopo la mezzanotte del 24 u.s., quando la volante del Commissariato P.S. di Comiso, che transitava lungo la S.P. 4, veniva fermata da due persone di nazionalità rumena, che riferivano di essere state vittime, all’interno della propria abitazione, di una rapina perpetrata da cinque individui, che, dopo averli percossi violentemente e minacciati con un grosso bastone, gli sottraevano una consistente somma di denaro, dandosi poi alla fuga. Alla rapina era presente anche la moglie di uno dei due malcapitati che aveva dovuto respingere le pesanti avances di uno degli assalitori. I due Agenti operanti avvisavano tempestivamente altro personale del Commissariato, al fine di procedere alle prime indagini, e nel contempo davano inizio ad una attenta e scrupolosa attività di perlustrazione e ricerca per procedere alla individuazione dei responsabili. Tale attività dava immediatamente i suoi frutti; difatti, veniva notata in via Duca D’Aosta un’autovettura Opel Tigra di colore blu, simile a quella segnalata dalle vittime. Il conducente del mezzo, alla vista della pattuglia, tentava con delle manovre repentine e fulminee di far perdere le proprie tracce, ma veniva prontamente bloccato dai poliziotti che rinvenivano all’interno dell’auto il bastone di metallo utilizzato nel corso delle rapina; il rumeno veniva identificato per Lucian Carlan.  Successivamente, dopo ulteriori accertamenti, personale del Commissariato di P.S. di Comiso individuava e rintracciava i fratelli Bastic, tutti senza fissa dimora. Poco dopo veniva individuato e rintracciato anche il quinto componente del gruppo, successivamente denunciato a piede libero. Le prime indagini ed i riscontri effettuati da personale del Commissariato di P.S. facevano emergere le responsabilità del quintetto. Pertanto, sussistendo specifici elementi che facevano ritenere fondato il pericolo di fuga, personale operante del Commissariato P.S. di Comiso procedeva al fermo di P.G. di Carlan per tentata violenza sessuale, rapina aggravata in concorso e porto ingiustificato di mazza di ferro, dei tre germani per rapina aggravata e lesioni personali in concorso. Tutti accompagnati presso la casa Circondariale di Ragusa su disposizione del Pubblico Ministero.
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa