Sono 114.632, gli stranieri residenti in Sicilia. Il 16,8% in più rispetto all’anno precedente. I dati sono emersi dal dossier statistico sull’immigrazione edizione 2009, realizzato dalla Caritas italiana e dalla fondazione Migrantes, presentato oggi a Palermo in concomitanza con le altre regioni italiane. Secondo il dossier, che ha riportato le cifre Istat, si tratta di un incremento maggiore rispetto a quello registrato a livello nazionale (13,4%). La Sicilia, dunque, conserva per gli stranieri un’ attrattiva nonostante il periodo di crisi economica registrato,in particolare, in Sicilia e nel Mezzogiorno. Nel complesso, il numero degli stranieri residenti è passato dai 24.900 del 1991 agli oltre 114 mila del 2008. In Sicilia nel 2008 sono nati 1777 bimbi figli di non italiani. La Sicilia, registra così anche la percentuale più alta di popolazione straniera del mezzogiorno (20,4% del totale degli stranieri). Come nel 2008 si conferma l’incremento della componente romena, in prima posizione rispetto alle altre (17,8% di tutta l’immigrazione presente). Questo "sorpasso" si è verificato in seguito all’apertura delle frontiere nel 2007. È scivolata di un posto la presenza più antica, quella dei tunisini (15,1%), marocchini (9,6%), Sri Lanka (8%). Inoltre, più di un immigrato su cinque, si trova nella provincia di Palermo che conta 23.812 presenze. Seguono Catania con 20.550 stranieri e Messina con 18.882 immigrati.
In Sicilia è boom di residenti stranieri. La Caritas ha reso noti i dati del dossier sull’immigrazione 2009: +16,8% rispetto all’anno precedente. Si conferma l’incremento dei romeni, che scavalcano i tunisini
- Ottobre 29, 2009
- 2:58 pm
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