Depositate nel fascicolo del Gup del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, dal Pubblico Ministero, Francesco Pulejo, due note informative della Guardia di Finanza che riguardano uno dei 19 indagati sui quali pesa la richiesta di rinvio a giudizio della magistratura inquirente nel processo dove sono ipotizzati i reati di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro e la concussione. Si tratta di atti probatori riferiti al mese di marzo e al mese di ottobre di quest’anno. Nomi illustri nella lista degli indagati, primi fra tutti il parlamentare nazionale dell’Udc, Giuseppe Drago, l’ex sindaco di Modica, Piero Torchi, e l’ex segretario provinciale dell’Udc, Giancarlo Floriddia. Gli altri sono l’ex assessore al Bilancio del Comune di Modica, Carmelo Drago, il consigliere provinciale del PdL Vincenzo Pitino, il consigliere comunale di Pozzallo, Massimo La Pira, Carlo Fiore, cognato dei Drago, il bancario vittoriese Giancarlo Francione, gli imprenditori Rosario e Giovanni Vasile di Vittoria, Vincenzo Leone, Giuseppe Sammito, Giuseppe Zaccaria e Marcello Sarta di Modica, e poi Giuseppe Piluso di Pozzallo, e i modicani Bruno e Massimo Arrabito, Giorgio Aprile e Gabriele Giannone. L’attesa udienza di ieri è servita anche per la costituzione del collegio difensivo: i fratelli Drago e Fiore sono patrocinati dall’avv.Mario Caruso, Torchi dagli avvocati Bartolo Iacono e Luigi Piccione, Floriddia dall’avv. Daniele Scrofani, Pitino dagli avvocati Ignazio Galfo e Franco D’Urso, Sarta dagli avvocati Galfo e Carmelo Scarso, Francione dall’avv. Giorgio Assenza, i due Vasile e Giannone dall’avv. Galfo, i fratelli Arrabito dall’avv. Carmelo Ruta, La Pira dall’avv. Iacono, Aprile dall’avv. Caruso, Sammito dall’avv. Salvatore Poidomani, Zaccaria dall’avv. Ettore Randazzo, e Piluso dall’avv.Giuseppe Gennaro. Durante l’udienza preliminare è emerso la stato di irreperibilità di Vincenzo Leone e, dunque, un difetto di notifica per cui il Gup ha disposto delle ricerche da parte della polizia giudiziaria fissando la prossima convocazione al 21 gennaio 2010, in sessione pomeridiana. Sono state due le inchieste, poi accorpate: la prima conclusasi il 31 luglio, l’altra il 31 ottobre del 2008. Le indagini, avviate nel mese di giugno del 2007, avrebbero trovato conferma in alcuni movimenti di danaro sui conti degli indagati o conti a loro riconducibili. Secondo l’accusa, grazie a ingenti somme di danaro pagate da imprenditori, sarebbero stati pilotati i meccanismi di assegnazione degli appalti e inoltre, in cambio della rinuncia a una parte dei crediti vantati verso il Comune, alcuni avrebbero ottenuto una corsia preferenziale nel percepire le spettanze. Lo scorso 16 settembre le fiamme gialle avevano effettuato dei blitz di buona mattina in abitazioni e nei luoghi di lavoro di alcuni indagati in alcuni casi, come quella riguardante Torchi, senza esito. Nella fase delle indagini preliminari erano stati invece prosciolti due funzionari del Comune di Modica. In questa vicenda un particolare risalta: all’inizio della fase preliminare del processo risultano trasferiti o cambiati di funzione il Procuratore della Repubblica, Platania, il comandante provinciale della Guardia di Finanza ed il coordinatore del Nucleo di indagine
INCHIESTA SU PRESUNTO RICICLAGGIO DI DENARO “DRAGO PIU’ 18”. MODICA, PROCESSO AL PRIMO ATTO
- Ottobre 29, 2009
- 10:10 pm
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