Modica sul New York Times. Agli americani piacciono le grotte

Ancora una volta Modica finisce tra le pagine, sebbene virtuali, del New York Times. Il prestigioso quotidiano statunitense ha infatti dedicato, nella sua versione on line, l’apertura della rubrica “great homes and destinations” a Modica ed all’ammaliante storia di due architetti newyorkesi che, giunti nella Contea, ne sono rimasti incantati ed hanno scelto di realizzarvi la loro casa di villeggiatura. Questi, William Brockschmidt e Richard Dragisic, “hanno girato in lungo ed in largo l’Italia alla ricerca di un luogo adatto alle loro esigenze – si legge nell’articolo in inglese, a firma della giornalista Liza Foreman – fino a quando, nel 2006 hanno scoperto Modica. Qui sono rimasti incantati dai luoghi ed hanno dunque deciso di cercare casa, eleggendo la città come meta fissa di villeggiatura”. I due architetti provenienti dalla Grande Mela hanno dunque, come raccontano nell’intervista, acquistato una vecchia abitazione nei pressi di via Raccomandata, tra il duomo di San Giorgio e quello di San Pietro e dinanzi al quartiere di Cartellone. “Solo 60mila euro – racconta la giornalista nel pezzo on line -, per una residenza ben diversa dal loft al centro di Manhattan dove vivono”. Il restauro, durato tre anni e costato oltre 150mila euro, ha trasformato la vecchia abitazione in “Casa Grotta” come hanno voluto chiamarla. “Un nome non casuale – si legge nell’articolo del NyT – dato che si tratta proprio di una grotta nella quale è stata ricavata la cucina, un bagnetto ed una stanza da letto per gli ospiti”. E nella grotta, come viene testimoniato dalle foto scattate da Dave Yoder, è stata anche organizzata la festa di compleanno di uno dei due architetti, che ha richiamato a Modica altri professionisti newyorkesi. La vecchia Contea continua ancora ad ammaliare.

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