RAGUSA. CRESCE L’ATTESA PER IL PREMIO NAZIONALE “SALVY D’ALBERGO”

Cresce l’attesa per la seconda serata in calendario nell’ambito delle manifestazioni della quinta edizione del Premio Nazionale “Salvy D’Albergo”. Dopo la riuscitissima cerimonia di consegna del premio al regista Giuseppe Tornatore, il nuovo incontro è in calendario sabato 31 ottobre alle ore 17,30 alla Sala “Lumiere” di Ragusa, in via Archimede con la consegna degli altri riconoscimenti che l’albo d’oro del premio prevede. Così per una personalità dello spettacolo che sia nato nella nostra provincia, il premio sarà assegnato all’attore modicano Andrea Tidona, impegnato attore di teatro (suo per la regia di Carla Cassola, il divertente arguto “Edipo..seh!”) che oggi ha raggiunto una significativa notorietà anche nel cinema e nella fiction; basta citare “I cento passi” di Giordana o “Butta la luna” e il recentissimo “Una sera d’ottobre” per la Rai. Per la sezione dell’impegno nella scuola per il teatro ed il cinema sarà invece la docente di diritto Daniela Iurato a ritirare la targa, in considerazione del lavoro fatto in questi ultimi anni con gli studenti degli istituti dove ha insegnato nella produzione di cortometraggi dedicati ai temi dell’integrazione e dei diritti civili e realizzati interamente con gli studenti della scuola: Nel corso della serata al Lumiere sarà proiettato il corto “Nati sbagliati”, su una storia di emarginazione di due portatori di handicap. Infine, in occasione del quarantennale della costituzione della associazione, per volontà della vicepresidente, Maria Moncada D’Albergo, sorella della indimenticabile Salvy, sarà assegnato un premio speciale allo scrittore poeta e critico ragusano Giovanni Occhipinti che con decine e decine di libri al suo attivo rappresenta certamente la voce più importante della letteratura iblea con una visione di rilievo nazionale ed europeo. La serata di premiazione si concluderà con un momento di spettacolo; sarà il Trio Chitarristico di Roma con l’attrice Patrizia La Fonte a presentare il lavoro “Caro Millenovecento”, un viaggio tra le suggestioni letterarie, le musiche, e la cultura del secolo ormai trascorso, idea di spettacolo che ha avuto grande successo nei teatri italiani e che è firmata da Fabio Renato d’Ettorre, anima del trio chitarristico e dalla stessa La Fonte.

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