E’ MORTO A TREVISO IL PREFETTO MODICANO CORRADO SCIVOLETTO

E’ morto ieri sera a Treviso dove viveva da diversi anni il Prefetto Corrado Scivoletto. E’ stato stroncato da un infarto. Aveva 79 anni ed era andato in pensione dopo una lunga e prestigiosa carriera. Dopo avere ricoperto la carica di vice prefetto di Bologna, era stato prefetto a Treviso e superprefetto a Catania e a Venezia prima di essere nominato commissario di Governo, sempre a Venezia. Sarà allestita al Comune di Venezia la camera ardente per l’omaggio a Corrado Scivoletto, modicano, già prefetto di Treviso, Catania, Venezia e sottosegretario di Stato agli Interni nel governo Dini, morto l’altro ieri a Treviso, all’età di 79 anni. Inizia la sua carriera da “servitore dello Stato ed uomo delle istituzioni” proprio a Treviso, dapprima come consigliere di Prefettura e poi nei vari passi della carriera, sino a raggiungere il livello di Prefetto. Fu vicePrefetto di Bologna nel 1980, nell’anno della strage della stazione. Dal 2 maggio 1981 sino al 3 agosto 1988 fu Prefetto di Treviso, quindi, fino al 1991 tornò in Sicilia a guidare la prefettura di Catania, nella veste di “Superprefetto”. Nel corso del suo incarico all’ombra dell’Etna, fu anche nominato commissario straordinario per l’emergenza legata al terremoto di Santa Lucia del 13 dicembre 1990. Dal 1991 al 1994 fu Prefetto a Venezia. L’allora Presidente del Consiglio, Lamberto Dini, dal 23 gennaio 1995 al 15 maggio 1996, lo chiama a Roma assegnandogli il ruolo di sottosegretario con delega agli Interni. Fu anche commissario straordinario per l’immigrazione e poi consigliere della Corte dei Conti a Venezia. Nel 2000 era stato chiamato a fare il commissario prefettizio di Venezia dopo le dimissioni di Massimo Cacciari. Proprio con quest’ultimo condivideva un’amicizia profonda e di lunga data, testimoniata anche dalle parole d’affetto che l’attuale sindaco della città della laguna ha speso nella nota pubblica di cordoglio. “Sono certo che il mio dolore personale è condiviso da tutta la città – ha scritto Cacciari -. Una città che lo ha conosciuto per tanti anni quale infaticabile servitore dello Stato e difensore dei diritti dei nostri concittadini più deboli, anche quale commissario del Comune nel 2000 e poi a lungo consigliere della nostra Corte dei Conti, e quale uomo di straordinaria sensibilità e cultura”. Anche il Sindaco di Modica ha inviato al figlio Concetto una nota di cordoglio a nome dell’intera collettività modicana. I funerali si svolgeranno martedi nel duomo di Treviso, nel cui cimitero riposerà accanto alla moglie.

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